Tragedia sfiorata a Roma: una madre, in stato confusionale, dimentica il suo bimbo di 2 anni chiuso in auto. Ma un passante lo nota e lancia l’allarme
Poteva finire con un epilogo straziante, ma fortunatamente si è trattato solo di una brutta avventura. Giovedì notte a Ponte Mammolo, periferia nord est di Roma, un passante ha notato qualcosa di strano in un’autovettura parcheggiata. Erano le 22:30 circa e l’uomo si è avvicinato al finestrino per controllare.
Con sua grande sorpresa, all’interno dell’abitacolo c’era un bambino di due anni, addormentato. Il passante ha immediatamente lanciato l’allarme, e come un vero angelo custode è rimasto a vegliare sul piccolo fino all’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri della stazione di Santa Maria del Soccorso e i Vigili del Fuoco, che si sono dati da fare per aprire l’auto.
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I pompieri sono riusciti nell’impresa di aprire lo sportello dell’auto senza rompere i vetri, per non ferire o traumatizzare ulteriormente il bambino che nel frattempo si era svegliato. In poco tempo le forze dell’ordine sono risalite alla proprietaria dell’auto, la mamma del bimbo. I Carabinieri quindi l’hanno raggiunta nel suo appartamento, poco distante.
La donna, una 40enne italiana, appariva in evidente stato confusionale. I sanitari del 118 hanno valutato che fosse prudente trasferirla al Policlinico Umberto I, per effettuare accertamenti. Anche il bimbo è stato visitato in ospedale, e visto il suo buono stato di salute è stato affidato alle cure della nonna materna.
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Ancora non si conoscono le ragioni che hanno portato la donna allo stato di annebbiamento mentale che le ha fatto dimenticare il figlioletto chiuso in auto. Ma viste le circostanze, per lei la Procura di Roma ha ipotizzato il reato di abbandono di minore.