Aeronautica, il caso Giulia Schiff non si placa: presentata un’interrogazione parlamentare

La senatrice Cinzia Leone del M5S ha presentato al Ministro della Giustizia Guerini un’interrogazione parlamentare sul caso di Giulia Schiff. Attendiamo conferme

La vicenda della giovane veneziana Giulia Schiff, allieva cadetta dell’Accademia militare espulsa poco prima di ottenere il brevetto di pilota, aveva fatto discutere molto per i presunti atti di nonnismo compiuti dai compagni negli ambienti dell’esercito. La ragazza nel 2018 aveva divulgato un video in cui si può nitidamente osservare il rito di iniziazione a cui è stata sottoposta dai colleghi di corso per diventare pilota nell’Accademia di Pozzuoli.

Per lei, ad un passo dall’ottenere il brevetto da pilota, l’espulsione immediata per aver “palesato numerose mancanze nel rispetto delle vigenti regole dell’Istituto, delle norme di vita interna dell’Accademia, nonché di quelle impartite dal Comando”. La vicenda però è finita irrimediabilmente in Tribunale e sotto i riflettori mediatici.

La prima udienza del processo si è tenuta lo scorso marzo, imputati otto sergenti del 70esimo Stormo dell’Accademia Aeronautica. I reati contestati dal giudice sarebbero “lesioni personali pluriaggravate in concorso e ingiuria”. I compagni invece avrebbero inoltre usato contro la ragazza “violenza” e “cagionandole plurime escoriazioni”. La procura militare si era in primis costituita parte civile nel processo, condannato ogni forma di violenza in ambito accademico.

Secondo il Tar però il provvedimento preso dal giudice nei confronti di Giulia Schiff espulsa dall’Accademia militare si basava “esclusivamente su presunzioni, supposizioni e argomentazioni induttive”. I sergenti denunciati sono stati pertanto assolti, classificando l’episodio tra le “goliardate tipiche della tradizione”.

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Cinzia Leone: “Guerini ha assicurato che seguirà la vicenda di Giulia con attenzione”

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Dopo la mia denuncia è iniziato il mobbing– raccontava Giulia durante il processo – con punizioni esorbitanti per delle inezie. Senza un minimo preavviso sono stata espulsa dall’Accademia come un criminale. Non mi hanno dato nemmeno la possibilità di recuperare i miei effetti personali. Ora stiamo combattendo contro quest’espulsione“.

Ora però la sua causa sembra essere tornata alla ribalta anche grazie la senatrice del M5S Cinzia Leone. Questa ha infatti deciso di presentare un’interrogazione parlamentare orale al ministro della Difesa Guerini proprio per denunciare la vicenda di Giulia. “Da mamma e da parlamentare volevo manifestare il mio supporto a Giulia Schiff. Ho fatto un’interrogazione parlamentare su questo caso inaccettabile“, ha detto la senatrice.

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Ieri si è tenuto infatti un nuovo appuntamento digitale del Movimento denominato ‘Nemmeno con un clic‘, che ha voluto affrontare la questione di Giulia, in collegamento video. Il ministro Guerini ha risposto all’interrogazione, assicurando che seguirà la vicenda con “doverosa attenzione“.

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