Benno Neumair ha finito il periodo d’isolamento. Il 31enne ora si trova in una cella con due ragazzi accusati come lui di omicidio.
Dall’isolamento alla cella. Il 31enne Benno Neumair è stato protagonista del trasferimento. Neumair, autore dell’uccisione dei genitori, si trova ora insieme a due ragazzi anche loro accusati di omicidio.
Si tratta di Johannes Beutel e Lukas Oberhauser. Il primo è austriaco e ha ucciso la moglie Alexandra Riffers, il secondo ha 25 anni, è di Terlano e si è macchiato del delitto di Barbara Rauch.
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Beutel sta scontando 30 anni di reclusione. Accusato di omicidio, ha confermato nell’immediato il crimine giustificandolo con la non accettazione di essere lasciato dalla donna. Oberhaser da tempo invece era accusato di stalking nei confronti della compagna che poi uccise con un coltello.
Questi i compagni di cella di Neumair. Il giovane è stato arrestato lo scorso 28 gennaio nel carcere di Bolzano. Ha confessato l’omicidio e l’occultamente dei corpi dei suoi genitori gettandoli nel fiume.
Di recente a Quarto Grado sono emersi altri inquietanti dettagli sulla vicenda. E’ stato dedicato un focus sulla ricostruzione dei fatti. In studio vengono mostrati alcuni video. Emerge poi il cane Naya, appartenente alla nonna materna. Il giovane aveva il compito di prendersi cura di lui. La donna era infatti in ospedale. Secondo il Benno proprio il cane era un oggetto di discussioni soprattutto con il padre. Proprio la sorella ha citato l’anziano animale agli inquirenti prima che il 31enne fosse indagato.
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Dopo la confessione Neumair ha svelato di averlo caricato in macchina prima di recarsi nel bosco. Tra gli interrogativi vi è il dubbio se lo volesse utilizzare come alibi per rimuovere l’odore dei corpi dei genitori trasportati dopo il delitto.