Alessandro Gassmann si ferma e blocca tutto. L’annuncio inaspettato

Alessandro Gassmann è stato accusato di essere un delatore. Il celebre attore romano si è reso protagonista di un fatto comune in tempi di Pandemia. Cosa è successo

Alessandro Gassmann delatore
Alessandro Gassmann – Instagram

Il famoso attore romano Alessandro Gassmann, figlio d’arte del mai dimenticato Vittorio, è incappato in una furiosa polemica che ha il web come palcoscenico. Il motivo dell’accanimento nei suoi confronti è da riscontrare in una vicenda di cui si è reso protagonista con le sue stesse mani. L’uomo, infatti, è accusato di un essere un delatore.

In un periodo di restrizioni come quello che stiamo attraversando a causa della pandemia di Covid19, in un paese diviso tra zone rosse e arancioni e in cui il numero dei contagi e dei morti giornalieri non tende a diminuire, le regole parlano chiaro. E’ necessario uscire solo se estremamente necessario e non è possibile fare assembramenti, nemmeno all’interno delle mura domestiche.

Pur comprendendo che serpeggi un sentimento diffuso di stanchezza, Alessandro Gassmann ha segnalato alle autorità lo svolgimento di un party casalingo nei pressi della sua dimora.

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Alessandro Gasmann: le accuse su Twitter

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E’ stato lo stesso Alessandro Gassmann a raccontare attraverso Twitter lo svolgimento della vicenda. Tuttavia, non ha riscontrato l’approvazione di tutti. L’attore non ci sta e sul profilo del noto social network “cinguetta”: “Dire quello che si pensa e chiedere il rispetto delle regole, dopo quasi un anno e mezzo di pandemia, viene da una parte consistente, vissuto con reazioni di violenza, con insulti personali e minacce. Grazie a chi, anche se in disaccordo, ha voglia di confrontarsi.”

E il confronto, come lui stesso ha scritto, c’è stato. I toni non sempre sono stati tra i più pacati, si è generata una vera e propria polemica, tanto da dover scrivere in descrizione sulla propria pagina “Haters free profile” (Profilo libero dagli haters).

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C’è chi suggeriva una prassi diversa da quella adottata: “Sì ma non poteva essere che otteneva lo stesso andando a chiedergli di smetterla? Magari ricevendo pure le scuse, il risultato era lo stesso senza bassezze”. Altri invece lo difendono a spada tratta: “Hai fatto benissimo. Solo in Italia la denunzia di un’illegalità viene percepita come un errore”.

 

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