La Francia è sotto shock per il rapimento della piccola Mia Montemaggi, i sequestratori hanno confessato che la mandante è la madre.
Sono ore di angoscia in Francia per il rapimento della piccola Mia Montemaggi. I sequestratori intercettati e fermati, hanno confessato che la mandante è stata la madre della piccola Mia.
I sequestratori sono schedati dai servizi e vicini all’estrema destra e ai movimenti survivalisti, attualmente mamma e figlia sono irreperibili.
La bambina di 8 anni è stata rapita martedì all’est della Francia (Vosgi), ed i rapinatori hanno confessato alla polizia che dietro al loro piano c’era Lola Montemaggi, madre della piccola Mia.
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La piccola Mia rapita per volere della madre, ora sono entrambe scomparse
I tre uomini hanno confessato alla polizia che si sono presentati a casa della nonna materna di Mia, alla quale il tribunale aveva affidato la piccola. Alla madre era stato vietato di vederla da sola. Alla nonna è stato raccontato, per farsi lasciare la bambina, di essere dei servizi sociali, in questo modo la bambina è stata portata via nella totale sicurezza.
Gli uomini sono stati fermati a Parigi (banlieue) e successivamente sono stati portati al commissariato.
Secondo gli inquirenti, Mia, dopo il rapimento sarebbe stata consegnata alla madre Lola di 28 anni.
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La madre di Mia, Lola, era stata dichiarata inaffidabile e pericolosa per la figlia. Alla madre era stato vietato di vederla e per questo motivo non ha mai collaborato con i servizi sociali. A gennaio aveva espresso il desiderio di partire in camper e girare il mondo per far perdere le sue tracce. Nel frattempo le ricerche della bambina continuano incessantemente.