Scomparsa lo scorso martedì, la piccola Mia e sua madre, Lola Montemaggi, sono state ritrovate in una casa abusiva in Svizzera.
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Nuovi aggiornamenti sul caso di Mia Montemaggi, la bambina di 8 anni rapita lo scorso martedì (13 aprile) a casa della nonna materna. I tre criminali sono stati individuati e arrestati tre giorni fa (15 aprile). Alle 11:30, gli uomini avevano suonato il campanello nell’abitazione nei Vosgi, giustificando all’anziana il motivo della loro visita. Nella veste di assistenti sociali, il giorno del rapimento i tre malviventi hanno prelevato la piccola Mia in occasione di un presunto appuntamento con la madre, previsto per mezzogiorno presso la loro sede.
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Mia e Lola Montemaggi ritrovate in Svizzera
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La 28enne Lola Montemaggi era autorizzata a vedere la figlia solo in presenza di terzi per un massimo di due volte al mese. Di conseguenza, secondo quanto riportano le dichiarazioni della procura di Epinal, le indagini si soffermarono sulla madre della vittima del rapimento: avanzava tra gli esperti l’ipotesi che la bimba rapita potesse in realtà trovarsi con Lola, proprietaria di una Peugeot 207 nera, immatricolata BZ 370 GZ.
La mattina del 18 aprile arriva l’ultimo aggiornamento: la piccola Mia e Lola sono state ritrovate questa domenica in Svizzera. Stando a quanto riporta il media locale Vosges Morning, madre e figlia si trovavano in una casa occupata nella città di Sainte-Croix, comune svizzero nel Canton Vaud, nel distretto del Jura-Nord vaudois. I tre sospetti avrebbero agito su richiesta della madre.
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Secondo quanto riporta L’Alsace, in totale cinque uomini sono stati presi in custodia. L’ultimo arresto risale a venerdì (16 aprile).
Fonte L’Alsace, Vosges Morning