Superlega, adesso è ufficiale. La Uefa annuncia provvedimenti contro i ribelli. Il parere dell’ex calciatore Claudio Onofri.
La creazione della Superlega ha generato un inevitabile terremoto nel mondo del calcio. L’ex calciatore del Genoa Claudio Onofri intervistato dalla nostra redazione non ha dubbi e si schiera contro la nuova Superlega. “Penso tutto il male possibile, – dice Onofri – sono affezionato a un calcio che è diverso da quello che stanno interpretando le grandi società, che è solo ed esclusivamente dovuto a incassi. Il calcio è un’azienda ovviamente, anche ai miei tempi era così, ma c’era il Presidente che era un imprenditore nato a Genova e tifoso del Genoa. Questa è una caratteristica che è imprescindibile per far rimanere vicini i tifosi. Non lo concepisco e non ammetto quello che sta accadendo”.
“La Superlega è già in piedi da qualche anno, non è un’idea di adesso, sicuramente è stata ‘valorizzata’ da questo campionato difficile a causa del coronavirus. La crisi c’è, come uscirne che secondo me è sbagliato. Ridimensioniamoci per un paio di anni fino a che la situazione non migliora, io da tifoso lo accetto vado lo stesso allo stadio. Se non vedo 3-4 campioni giocare nella Juventus non mi cambia. Ci sono procuratori che comandano. Non è bello al momento sapere che un calciatore guadagna 20 milioni al minuto. Se ridimensioniamo un po’ tutto, può essere che piano piano possiamo ricrescere anche a livello tecnico ma in una maniera diversa rispetto a quella che ci stanno presentando i favorevoli alla Superlega“.
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Serie A, Onofri: “Mi auguro che il Napoli possa andare in Champions”
Tre squadre Juventus, Napoli e Lazio per un posto in Champions. Chia avrà la meglio?
“Per simpatia, per quello che stanno facendo e soprattutto per l’allenatore Gennaro Gattuso, mi augurerei il Napoli. Come rapporto di forza invece la Juventus. I bianconeri hanno sicuramente la rosa più forte. La Lazio dopo un periodo difficile coinciso con il lockdown, sta recuperando alla grande”.
Come stai vedendo il Genoa in questo campionato?
“Per il Genoa ci sono due partite determinanti per la salvezza. È abbastanza lontano dalla zona retrocessione, ma il Cagliari con la vittoria contro il Parma ha dimostrato che vuole provare a salvarsi. Benevento e Spezia saranno fondamentali per il Genoa. Se la squadra di Ballardini riesce a fare 4 punti in queste due partite, con 36 punti e con altre 5 partite da giocare sei abbastanza tranquillo”.
Ballardini possiamo dire che per l’ennesima volta ha risollevato le sorti del Genoa?
“Possiamo dirlo ad alta voce, perché mai come quest’anno si era intravista la possibilità di retrocessione. Sembrava l’anno catastrofico, quello che dici è andata, ed invece è arrivato Ballardini che ha portato entusiasmo nell’ambiente. La partita contro lo Spezia è stata vinta meritatamente ma anche con un assetto di gioco. Un ennesimo miracoloso che i tifosi rossoblù si aspettavano e che sta avvenendo. Da Ballardini forse mi aspettavo anche di più in carriera, a Genova è il meglio che abbiamo avuto, a parte Gasperini che sappiamo quello che sta facendo a Bergamo. I risultati che sta ottenendo sono veramente grandiosi”.
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Ci sarà la riconferma di Ballardini anche l’anno prossimo?
“Qui a Genova con gli allenatori – ride Onofri – la situazione non è semplice. Tra 10 minuti potrebbe essere diversa. Io credo che sarebbe sconvolgente mandare via un allenatore che ha fatto questi risultati. Anche se Preziosi vorrebbe avere un allenatore che gioca in maniera diversa, valorizzando il prodotto che hai in modo da effettuare poi delle vendite. Per la conferma di Ballardini ci sono dei meriti molto importanti”.