Loris Stival: l’omicidio e la condanna di Veronica Panarello

Ragusa: un bambino di otto anni scompare nel nulla. Dopo poche ore di ricerche, il suo corpo sarà ritrovato in un canale della periferia di Santa Croce Camerina

Ragusa: l'omicidio del piccolo Loris
(Getty Images)

È il 29 novembre 2014 quando alla polizia si presenta Veronica Panarello per denunciare la scomparsa del figlio di otto anni. Il bambino si chiama Loris Andrea Stival e, qualche ora prima, è stata accompagnato a scuola proprio dalla madre; a scuola però non si è visto e tutti cominciano a chiedersi cosa possa essergli accaduto. La città di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, non dovrà attendere tanto per averne notizia. Un cacciatore della zona, già nel pomeriggio, informa le autorità del ritrovamento di corpo rinvenuto in un canale.

Ad apprendere la notizia del ritrovamento del corpo del piccolo Loris, che nel frattempo è stato identificato dalla madre, anche Davide Stival, papà del bambino, che si trovava fuori città per lavoro. Iniziano dunque le indagini che si concentrano soprattutto sulla Panarello. Le dichiarazioni rilasciate dalla donna, infatti, non trovano corrispondenza nella realtà.

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Ragusa: il processo al Veronica Panarello

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Pubblicato da Chi l’ha Visto & Quarto Grado news su Mercoledì 18 novembre 2015

 

 

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Il 21 dicembre Veronica Panarello viene arrestata. La sua versione dei fatti viene smentita dai filmati delle telecamere di sorveglianza. La mattina della scomparsa, infatti, non risulta aver compiuto il percorso dichiarato. Ma sarà successivamente all’esito dell’autopsia, eseguita sul corpo di Loris, che la Panarello modificherà la sua versione. E lo farà più volte.

Loris muore per strangolamento avvenuto per mezzo di fascette da elettricista. Il bambino, secondo quanto dichiarerà la madre inizialmente, sarebbe stato vittima di un incidente. Successivamente, invece, indicherà Andrea Stival, suo suocero, come l’esecutore del delitto. Il movente sarebbe stato la relazione clandestina intrapresa tra lui e la donna e che Loris avrebbe potuto rivelare.

Le indagini scagioneranno Andrea Stival dalle accuse e Veronica Panarello verrà condannata a 30 anni di carcere in entrambi i gradi di giudizio. Anche la Cassazione, nel 2019, confermerà la condanna e respingerà l’istanza presentata dalla difesa. La donna è stata infatti giudicata “capace di intendere e di volere”, al di là di ogni possibile “fragilità” accampata dalla difesa.

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Ragusa: l'omicidio del piccolo Loris
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Dal carcere di Torino, tuttavia, Veronica continua a proclamarsi innocente.
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