E’ stato catturato il responsabile della strage di Nizza, si trova in Italia ed è stato trovato insieme ad un bambino. I dettagli
Dopo cinque anni dal tragico evento, gli investigatori della Polizia di Stato hanno trovato uno dei colpevoli della Strage di Nizza, avvenuta il 14 luglio 2016. Il suo nome è Elezi Endri, ha ventotto anni ed è di origini albanesi. Secondo le indagini sembra essere uno degli autori perché fu lui a dare le armi a Mohamed Lahouaiej-Bouhlel. L’uomo si trovava nei pressi della strada di Sparanise, a Caserta.
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Elezi Endri al momento della cattura si trovava insieme ad un bambino, sicuramente suo figlio. Entrambi si trovavano a Caserta da poco e il loro intento era quello di nascondersi nella comunità che si trova proprio da quelle parti. Una presenza però che ha messo la pulce nelle orecchie agli investigatori di Digos della Questura di Caserta guidati da Enzo Vitale. Spesso analizzano luoghi in cui possibili terroristi possono istanziarsi e lasciare tracce: moschee, money transfer, stazioni ferroviarie. Al momento gli esperti non possono affermare altro visto che ci sono buone possibilità che dietro all’uomo arrestato ci siano altre persone da scoprire.
Erano le 22:34, le persone avevano appena finito di ammirare i fuochi d’Artificio del Paese e La Promenade des Anglais era avvolta da una folla. Improvvisamente un camion di 19 tonnellate lanciato a 90 chilometri all’ora, iniziò la rotta uccidendo persone e ferendo chi cercava di scappare e rifugiarsi. Era il 14 luglio 2016, festa nazionale francese. L’attentato fu una corsa contro il tempo: durò tre minuti e il camion cavalcò due chilometri di folla. Solo la polizia riuscì a fermare la tragedia sparando alla cabina di guida del veicolo dove furono trovati esplosivi e armi.
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La strage di Nizza riportò ottantasei morti, quattrocentotrentaquattro feriti, cinquantadue in gravi condizioni. Tra chi perse la vita ci furono anche quattordici bambini.
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