Cane randagio, vuoi aiutarlo senza prenderlo con te? Ecco come fare.

Alla vista di una cane randagio non sei riuscito a trattenere il tuo istinto, ma non puoi tenerlo con te? Scopri come puoi aiutarlo.

Cane randagio come aiutarlo
Cane randagio (Getty Images)

Sono diverse le ragioni per cui la sorte di un cane può essere accostata alla sua sopravvivenza sulla strada, da quella più triste dell’abbandono, sino alla sfortuna di nascere già da una famiglia di randagi. Più diretta ed esemplificativa può risultare, invece, la reazione di un padroncino o di un qualsiasi essere umano di fronte ad uno scenario di difficoltà in cui l’animale in questione, scoperto all’improvviso, genera alla vista una forte necessità di dimostrare lui la nostra compassione.

Ma come si può aiutarlo nella maniera corretta, nel caso in cui non si abbia la possibilità di portalo con sé nella propria abitazione? Ecco la guida semplice ed impeccabile per coloro che non sopportano di lasciarli vittime della loro sorte.

Leggi anche —>>> Il canto delle balene: perché è il richiamo più potente in assoluto

Cane randagio, come accorrere indirettamente in suo aiuto ed agire per il suo bene

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @musetti_animaletti

Potrebbe interessarti anche —>>> Cani: 9 malattie facilmente trasmissibili agli umani, attenzione a…

Accogliere un animale di qualsiasi genere nella propria vita può risultare un’impresa non accessibile a tutti: per via dei costi, dello spazio o del tempo necessario per potersene prendere adeguatamente cura. Eppure, migliorare la sua situazione, anche senza doverlo per forza adottare, non risulta ad oggi essere un’impresa impossibile. Si può innanzitutto aiutarli temporaneamente, o magari giusto il tempo che necessiti ad essi di trovare la loro vera nuova casa. Oltre alle autorità competenti, esistono anche una lunga lista di associazioni ed ONLUS, mirate a dar loro il momentaneo sostegno di cui hanno bisogno.

Qualora non ne conosceste nessuna: una delle più importanti ed antiche esistenti, ad esempio, nella penisola italiana è sicuramente l'”Ente Nazionale Protezione Animali” (o “ENPA“).

Basterà in tal caso mettersi in contatto con loro, oppure utilizzare uno dei mezzi d’informazione digitali quest’oggi a disposizione di chiunque: come gli stessi social network. Essendo in molti gli aspiranti padroncini desiderosi di adottare un cucciolo, potreste trovarne inaspettatamente un nuovo ed in minor tempo di quanto crediate. La raccomandazione fondamentale, non potendo contare con tale scelta su pareri di specialisti nel campo, resta però quella di assicurarsi che il ricevente in questione sia la persona adatta ad assolvere tale compito. E, soprattutto, che possa prendersene realmente cura.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @musetti_animaletti

Un altro modo, più veloce ed ugualmente efficace, risulta essere quello delle segnalazioni. Una volta fornite alle autorità, che si occupano dei casi di abbandoni o di situazioni critiche riguardo alla salute dei cani, le indicazioni sullo stato attuale dell’animale. E le sue coordinate geografiche per permettere loro di ritrovarlo. Avrete avuto la possibilità di accorrere in suo aiuto. Anche se non fisicamente.

Gestione cookie