La figlia del tecnico Gianluca Grassadonia è stata aggredita ed insultata prima della partita Pescara-Salernitana. La vicenda lascia senza parole.
Grave intimidatorio per il tecnico del Pescara Gianluca Grassadonia (salernitano), è stata presa di mira la figlia appena 18enne. La ragazza è stata aggredita sia fisicamente che verbalmente.
Pescara-Salernitana è una partita molto sentita in quanto potrebbe valere ai vincitori il lasciapassare per il ritorno in serie A, ma il motivo non giustifica l’ignobile atto che la figlia di Grassadonia ha dovuto subire.
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A rompere il silenzio sulla vicenda e a denunciare l’accaduto è la mamma della 18enne e moglie di Grassadonia, Annabella Castagna che con un post sul suo profilo Facebook da sfogo alla sua rabbia: “Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia, la follia consumatasi questa sera è intollerabile. Tutto questo per una partita di calcio…“.
Parole forti, piene di rammarico e rabbia quelle di Annabella Castagna che spera sia fatta giustizia per questo ignobile gesto nei confronti di una ragazzina.
Nel frattempo il Pescara ha diramato un comunicato stampa su questa triste vicenda: “La Delfino Pescara 1936, dopo i GRAVISSIMI fatti accaduti nella notte, comunica che il tecnico Gianluca Grassadonia non rilascerà alcuna intervista o svolgerà conferenza stampa pre partita in vista della gara Pescara-Salernitana, ma garantirà come sempre la propria professionalità cercando di preparare al meglio la partita in programma lunedì pomeriggio allo Stadio Adriatico”.
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La notizia si è diffusa rapidamente su diversi organi di stampa e la Salernitana ha condannato l’accaduto, anche il Comune di Salerno ha espresso il proprio rammarico: “Lo sport resta sport. E noi prendiamo le distanze da questi idioti che nulla hanno a che fare con Salerno, i salernitani, la Salernitana. Nulla. Solidarietà a Gianluca Grassadonia ed alla sua famiglia a titolo personale ed a nome dell’Amministrazione”, ha riferito l’assessore allo Sport, Angelo Caramanno.
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