Continuano le indagini sul giallo di Denise Pipitone e a Storie italiane si parla di alcune intercettazioni che potrebbero essere la svolta
Il giallo di Denise Pipitone è un caso aperto da anni ormai e tutti pretendono di conoscere la verità. Che fine ha fatto quella bambina di Mazara del Vallo, scomparsa nel nulla quel lontano 1 settembre 2004 e di cui non si hanno più avute tracce? La mamma Piera Maggio non si arrende e continua a cercare sua figlia: “Chi sa parli” ha detto più volte, ma chi conosce la verità?
A Storie italiane, la conduttrice Eleonora Daniele ha affrontato l’argomento viste le novità che si aggirano attorno al giallo. Dopo diciassette anni spuntato delle intercettazioni che potrebbero essere la svolta del caso. Al centro del mirino appare di nuovo lei: Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, il padre biologico di Denise. Dopo l’ultimo sopralluogo nel garage della sua abitazione e dopo aver scoperto la botola in garage con un pozzo profondo dieci metri ma senza tracce del corpo di Denise, l’indagine continua.
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Giallo Denise Pipitone: nuove intercettazioni, la svolta?
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La prima intercettazione che viene fuori è il dialogo tra Jessica e Alice, le figlie di Anna Corona in cui l’una dice all’altra: “Eravamo a casa, la mamma l’ha uccisa a Denise” e poi: “L’ha uccisa a Denise la mamma, tu dici queste cose boh” e Jessica risponde: “Tu non devi parlare”. E Alice: “Logico”. Queste parole non sono mai state prese in considerazione durante nessuna sentenza e non sono mai state analizzate attentamente. Ce ne sono tantissime e alcune sono anche disturbate visto che gli esperti ai tempi hanno messo le cimici in prossimità di alcune finestre vicino all’aria condizionata e in alcune trascrizioni si legge che alcune frasi mancano.
Un’altra dichiarazione riporta alla pista che si sta seguendo in questo ultimo periodo. La famiglia Corona sa ma non parla. All’epoca dei fatti il verbale su Anna Corona fu chiuso e senza nessuna ulteriore spiegazione. “Io sinceramente pensavo che qualcuno della famiglia Corona fosse un confidente della Polizia, con il Commissario di Mazara del Vallo, e si sa i confidenti si tende a proteggerli”. Afferma il legale della madre, Maria Angioni. La Pm ha poi riferito un’altra stranezza riguardo al giallo di Denise Pipitone. La donna aveva organizzato un’uscita Mazara del Vallo ad un mese dalla scomparsa della piccola, con la sua squadra ma poco prima di iniziare il lavoro, si bloccò tutto per un’interferenza da parte di un esponente delle forze dell’ordine diverso dalla sua squadra giudiziaria che interruppe l’interrogatorio.
La seconda intercettazione è un dialogo tra Gaspare fidanzato di Jessica e Anna. “La tendina…che gli ho detto là in cucina? Vedi qua e là? E’ da tre/quattro anni che mi vanno le cose sempre più male” afferma il ragazzo e poi Anna: “Mi vuoi bene ? Mi stimi? Non ti scordare certi momenti che sono solo nostri”. Una comunicazione occultata da parte dell’ex moglie di Piero Pulizzi.
La voce di una bambina
Ma il dettaglio che potrebbe essere la vera svolta riguarda la voce di una bambina. Il giorno dopo della scomparsa di Denise arriva al telefono di Anna Corona una chiamata intercettata a cui risponde una bimba. La donna le dice di stare zitta. Nessuno ha mai analizzato questa intercettazione, chi era quella piccola? Poteva essere veramente Denise Pipitone.
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“A diciassette anni di distanza non lo sappiamo – spiega l’inviata Maria Grazia Sarrocco in diretta da Mazara del Vallo – non siamo in grado di rispondere a questa domanda e probabilmente non sono in grado di rispondere a questa domanda – conclude – neanche gli investigatori perché questa è una delle tante intercettazioni che non è mai stata presa in considerazione che non ha avuto nessun valore nel corso del processo”.