Doppio incidente mortale in volo: si indagano le dinamiche dello scontro

Il primo incidente all’aeroporto di Thiene tra due paracadutisti, il secondo sul Monte Grappa dove un deltaplano è precipitato.

A distanza di poche ore, doppia tragedia in volo questo fine settimana nel vicentino. Nel primo caso è morto un istruttore paracadutista mentre l’amico rimasto gravemente ferito.  Nel corso di un lancio di prova i loro paracaduti si sono agganciati facendoli precipitare rovinosamente al suolo.

L’incidente è avvenuto ieri poco dopo le ore 12 all’aeroporto “Arturo Ferrarin” di Thiene. La vittima è Emiliano Basile di 38 anni e originario dell’Argentina ma residente a Schio, istruttore esperto di paracadutismo. Aaron Waller, 25 anni, militare statunitense di stanza alla “Caserma Ederle” del capoluogo invece è rimasto ferito in modo non grave.

L’incidente è avvenuto sotto lo sguardo di decine di persone che stavano assistendo ad un Open day organizzato dall’Aeroclub Prealpi Venete. Sembra che sia stato il paracadute dell’americano a scontrarsi con quello di Basile che ha perso i sensi e non è riuscito a governare la vela, ritrovandosi così ad incagliarsi a terra dove ha trovato la morte.

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Tragedia in deltaplano sul Monte Grappa, morto un 51enne. Errore umano

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Sabato la prima tragedia consumata invece sul Monte Grappa, a Borso. Morto Federico Baratto, istruttore padovano di 51 anni, campione nazionale di deltaplano nel 2018. Gli investigatori parlano di errore umano: lui che dimentica di agganciarsi al mezzo prima del decollo dalla pedana delta di Col del Puppolo a 850 metri di quota, si ritrova solo attaccato con le braccia, poi la discesa a terra per oltre 300 metri e la morte.

Insieme all’uomo Eva, ventottenne triestina, che non sa pilotare il deltaplano e che si salverà appesa a una pianta della parete nella montagna. Il deltaplano dopo il distaccamento di Baratto ha infatti proseguito senza comandi, per poi cadere tra gli alberi, lasciando sospesa nel vuoto la giovane.

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“La vela che le ha fatto da protezione, era praticamente illesa, un miracolo”, ha raccontato Mario Brunello del Soccorso Alpino di Vicenza non appena giunto sul posto. “Non ho capito cosa sia successo, ho visto solo il deltaplano che si alzava all’improvviso e mi sono ritrovata sull’albero. È stato tutto molto brutto”, ha spiegato sotto choc dall’ospedale la ragazza illesa.