I premi David di Donatello arrivano alla 66esima edizione. Anche quest’anno la premiazione è stata affidata a Carlo Conti.
Ad aprire la serata è la meravigliosa voce di Laura Pausini che canta la canzone “Io sì”, colonna sonora del fil “La vita davanti a sé” premiata ai Golden Globe. Dopo, l’intervento del ministro Dario Franceschini che spiega come i “protocolli di sicurezza italiani sono stati imitati nel mondo“. “Ci aspetta una grande stagione – dice Franceschini – stiamo facendo una grande operazione su Cinecittà. Ci aspettano anni di grande successo“.
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Il primo David di Donatello va a Matilda De Angeli, la protagonista femminile de “L’incredibile storia dell’isola delle rose”. “Mi vengono in mente solo delle parolacce, sono felice e per me è un grande riscatto”, ha detto l’attrice con la voce quasi rotta dal pianto.
Prima di proseguire però Carlo Conti si è inchinato davanti a Sophia Loren, in prima fila ad assistere allo spettacolo. Il premio come miglior scenografia scritta del 2021 va a Ludovica Ferrario, Alessandra Mura e Paola Zamagni di “Volevo nascondermi“.
Il miglior regista esordiente è Pietro Castellitto per il film “I predatori”. Il regista ritira il premio e ringrazia tutti. Anche i costumisti e le costumiste scrivono il film pertanto è stato premiato Massimo Cantini Parrini come miglior costumista per “Miss Marx”.
Dopo un breve omaggio al maestro Ennio Morricone è stata premiata per la sua carriera l’attrice Monica Bellucci per “una carriera stellare che parte da Città di Castello diventando internazionale”. “Dedico questo premio alle mia bambine“, ha detto l’attrice internazionale.
Il miglior attore non protagonista è Fabrizio Bentivoglio che ha interpretato un ruolo ne “L’incredibile storia dell’isola delle rose”. A premiare il miglior montatore è l’attrice Micaela Ramazzotti che esordisce con un discorso che loda il lavoro “appartato” dei montatori. La miglior montatrice è Esmeralda Calabria che si è occupata dal montaggio del film “Favolacce“.
Il premio per la miglior sceneggiatura originale va al compianto Mattia Torre per il film “Figli”. A ritirare il premio è stata la figlia ancora bambina accompagnata dalla mamma Francesca. A fare il discorso di ringraziamento la piccola figlia emozionantissima che provoca molta emozione nel pubblico. “Figli parla di famiglie sole e di bambini che nascono dunque ringrazio anche le ostetrice e i medici e gli infermieri che si impegnano a non far volare via le persone“.
Si va avanti con il premio alla miglior attrice protagonista che va Sophia Loren per il film “La vita davanti a sé“. La grande attrice sale sul palco in lacrime e legge il suo discorso: “La prima volta che ho ricevuto un David è stato sessant’anni fa ma oggi sono ancora più emozionata. Forse sarà il mio ultimo film ma ho voglia di farne uno ancora più bello perché io senza il cinema non posso vivere“.
Il David alla carriera va a Sandra Milo, un pezzo di storia del cinema italiano. “Non è mai troppo tardi per ricevere un premio“, dice l’attrice. Il premio al miglior autore della fotografia va invece a Matteo Cocco per il film “Volevo nascondermi”.
Il premio come miglior attore protagonista va a Elio Germano per il film “Volevo nascondermi”. “Dedico il premio a tutti i lavoratore e alle lavoratrici dello spettacolo”, dice l’attore.
Il David di Donatello alla miglior canzone originale va a “Immigrato” interpretata da Luca Medici (alias Checco Zalone) per il film “Tolo Tolo“. L’attore comico esordisce con una battuta esilarante: “Se lo sapevo venivo“.
Il premio al miglior documentario va a Alex Infascelli per “Mi chiamo Francesco Totti”. Un altro David speciale va a un grande attore: Diego Abbatantuono. “Protagonista poliedrico e amatissimo che è arrivato sino all’Oscar“, questa la motivazione della giuria. “I premi alla carriera sono belli perché non devi mettere a confronto i film cioè sei premiato per quel che riguarda l’insieme del tuo lavoro“.
A premiare il miglior acconciatore è Matilda De Angelis. Il David va a Aldo Signoretti per “Volevo nascondermi”. Il premio per la miglior regia va a Giorgio Diritti per il film “Volevo Nascondermi”.
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Il premio al miglior suono va ai tecnici del film “Volevo nascondermi”. Il premio al miglior truccatore va a Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli per il film Hammamet.
Il premio alla miglior sceneggiatura non originale va al film “Lontano lontano”. Il premio al miglior compositore va a Gatto Cilirgia contro il grande freddo per il film “Miss Marx”.
A concludere la 66esima edizione dei David di Donatello il riconoscimento a tre operatori sanitari che hanno permesso la riapertura dei set cinematografici in sicurezza.
Infine, lap premiazioni più importante e anche la più attesa cioè quella del miglior film va a “Volevo Nascondermi”.
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