Sono almeno undici i morti e oltre 30 i feriti della sparatoria avvenuta all’interno di una scuola nella mattinata di oggi.
Orrore a Kazan, in Russia, dove questa mattina si è verificata una sparatoria all’interno di una scuola. Il bilancio provvisorio parla di almeno 11 persone morte, tra cui anche studenti, e oltre 30 feriti. Secondo le prime informazioni, due giovani avrebbero fatto irruzione nell’istituto ed avrebbero aperto il fuoco utilizzando anche una mitragliatrice. La polizia giunta sul posto ha bloccato ed arrestato uno dei due responsabili, mentre il secondo è stato ucciso nel conflitto a fuoco.
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Russia, sparatoria in una scuola: 11 morti ed oltre 30 feriti
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Undici morti, tra cui diversi studenti ed un professore, e almeno 32 feriti. Questo il bilancio provvisorio della sparatoria avvenuta questa mattina, martedì 11 maggio, all’interno di una scuola di Kazan, capitale della repubblica del Tatarstanm, nella Russia centrale. Stando alle prime ricostruzioni, riportate dalla stampa locale, tra cui l’agenzia Novosti, due giovani sarebbero entrati nella scuola ed avrebbero iniziato a sparare all’impazzata usando anche una mitragliatrice. Una pioggia di proiettili che ha raggiunto diverse persone presenti nell’edificio. Altri per cercare di sfuggire all’attacco si sono lanciati dal terzo piano rimanendo feriti.
Tempestivo l’intervento delle squadre di soccorso e delle forze dell’ordine. I paramedici hanno prestato soccorso ai feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati in ospedale.
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La polizia ha bloccato e tratto in arresto uno dei due assalitori, un ragazzo di 19 anni che, scrive l’agenzia Novosti, aveva annunciato il massacro sui canali social. Il complice è rimasto vittima del conflitto a fuoco con la polizia dopo essersi barricato al quarto piano dell’istituto con degli ostaggi.
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Ora sono in corso le indagini delle autorità locali che stanno cercando di chiarire la dinamica dell’accaduto e risalire al movente che avrebbe spinto i due a compiere una simile strage.
