Luca Cristello, 14 anni al momento della scomparsa, è svanito nel nulla da Francica (Vibo Valentia) il 17 maggio del 2002: le ricerche ad oggi non hanno condotto ad alcun risultato.
Luca Cristello dei pensieri comuni ai suoi coetanei ne aveva ben pochi. Segnato nell’animo dalla separazione dei suoi genitori, terminata la scuola dell’obbligo, decise presto di divenire un uomo. Cresciuto in un istituto, Luca dopo tempo raggiunse la madre a Torino, mentre il padre viveva in provincia di Vibo Valentia. Nel capoluogo piemontese iniziò a lavorare per una ditta di costruzioni. Un’attività, però, per cui pare non venne pagato. Intorno al periodo Pasquale si recò in Calabria, per prendere parte al matrimonio della sorella. Fu proprio in provincia di Vibo Valentia, a Francica con precisione, che dal 17 maggio del 2002 si persero le sue tracce.
Ma cosa è accaduto a Luca Cristello? Ad oggi la sua scomparsa resta un mistero.
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Luca Cristello, l’adolescente di 14 anni scomparso il 17 maggio del 2002 da Francica
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Il 17 maggio del 2002 di Luca Cristello svanisce nel nulla. Si trovava a Francica – in provincia di Vibo Valentia- quando dell’allora 14enne si perse ogni traccia. Ma chi era Luca? Era un bambino cresciuto in fretta, che aveva patito la separazione dei suoi genitori ed aveva iniziato a lavorare in tenerissima età a Torino città in cui viveva sua madre.
In occasione del matrimonio di sua sorella, decise di recarsi in Calabria ed è da lì che ha inizio il mistero. Stabilitosi a Francica dalla nonna, spesso chiamava la ditta di costruzioni per cui era stato manovale, chiedendo gli venisse corrisposto quanto aveva maturato. Richiesta che pare sia rimasta inevasa. Il 17 maggio del 2002, si recò a casa della sorella per riparare una moto donatagli dal cognato e vi restò sino alle 17:30 del pomeriggio.
Terminata l’attività, incontrò un amico insieme al quale pare si recarono nel bar del piccolo paese. Proprio lì sembra che i due avrebbero avuto un appuntamento con un terzo ragazzo a cui Luca avrebbe dovuto vendere il proprio cellulare per 60mila lire. Una circostanza attenzionata dagli inquirenti i quali ipotizzarono che quel denaro gli sarebbe potuto servire per tornare a Torino a riscuotere il suo compenso presso la ditta ove aveva lavorato. Ma questa restò solo un’ipotesi. La sera stessa, infatti, Luca si allontanò dalla sua abitazione, senza portare con se alcunché e senza fornire alcuna spiegazione.
Del caso di Luca Cristello si è occupata la redazione di Chi l’Ha Visto? cercando di capire, nel corso di diverse puntate, cosa potesse essergli accaduto.
Secondo la sorella, il 14enne sarebbe dovuto tornare a Torino il 20 maggio. E di ciò ne era certa perché aveva chiesto compagnia al cognato ed all’altro fratello. La sera della scomparsa, pare che qualcuno abbia visto Luca. Si tratta di un giovane di nome Azhiz il quale disse agli inquirenti di aver notato intorno alle 19:30 il ragazzo salire a bordo di un’utilitaria ove all’interno vi erano altre tre persone. Il testimone riferì che con ogni probabilità il giovane li conosceva: venne, infatti, invitato ad entrare nel veicolo da un colpo di clacson.
Un mese più tardi, un uomo contattò la trasmissione di Chi l’ha Visto? dicendo che il 18 maggio aveva visto il giovane Luca a Torino, salire su di un’auto nera guidata da una persona con barba e capelli raccolti. Ma questo avvistamento, non portò ad una risoluzione del caso. Purtroppo del ragazzo si sono perse le tracce.
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Gli investigatori esclusero l’ipotesi dell’allontanamento volontario, lasciando aperte due strade, di cui una quella del delitto mafioso. Si pensò che il ragazzo avesse contratto un debito con qualcuno ed è per tale ragione che costantemente cercava di recuperare il proprio compenso dall’azienda di Torino. Che proprio quel qualcuno lo avesse mandato a prendere, per recuperare il proprio credito.
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Per la sorella, la quale sin da subito espresse il proprio parere, Luca era stato vittima di un sequestro. Ad oggi il suo resta ancora un mistero, ma la famiglia non ha perso le speranze di poterlo riabbracciare un giorno.