Novità importantissime per il vaccino Pfizer-Biontech: negli Usa il farmaco è stato approvato anche per i ragazzi d’età compresa fra i 12 e i 15 anni. E in Italia?
L’Agenzia del farmaco americana, la FDA (Food and Drug Adminsitration) ha annunciato oggi un’importantissima novità. Gli scienziati hanno concesso il via libera all’uso del vaccino Pfizer e BioNtech sui ragazzi d’età compresa tra i 12 e i 15 anni. Il semaforo verde arriva al termine di una sperimentazione clinica su circa duemila adolescenti: il vaccino era risultato efficace nel 100% dei giovani pazienti, senza particolari controindicazioni.
Una decisione che avrà un impatto notevole sulla campagna vaccinale nelle scuole. Così gli Stati Uniti si propongono di completare l’inoculazione del farmaco immunizzante nelle scuole medie e superiori prima del ritorno sui banchi in autunno. Infatti Oltreoceano sempre il vaccino Pfizer-BioNtech viene già somministrato dai 16 anni in su. Ma qual è la situazione dei giovani in Italia?
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Vaccini, negli Usa approvato Pfizer per gli adolescenti. E in Italia?
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In Italia la situazione è leggermente più complessa. Il Commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, vuole accelerare nella direzione di una vaccinazione di massa, allargando gradualmente ai giovani. Entro fine maggio le dosi saranno accessibili alle fasce di età sotto i 65 anni, con iniziative regionali e la somministrazione ai dipendenti nelle aziende. Secondo il generale, maggio sarà un mese di transizione. Dopodiché si procederà per rendere sicuri l’estate e il ritorno in aula a settembre.
Si studia un piano di immunizzazione degli studenti. Figliuolo ha svelato che nel caso dei ragazzi, la strategia potrebbe essere di somministrare il vaccino direttamente a scuola. Un esperimento che ricalcherebbe quanto avveniva anni fa con i farmaci contro il vaiolo. In un’intervista al quotidiano La Repubblica, il commissario ha spiegato che si procederà coinvolgendo i giovani anche nei luoghi di villeggiatura.
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“Pensiamo di utilizzare strutture presso centri montani o estivi – ha dichiarato Figliuolo – che potrebbero avere un appeal per quel tipo di utenti. Tutti siamo stati giovani e sappiamo che a volte si sentono onnipotenti e pensano: ‘Tanto non lo prendo’. Ma così possono colpire congiunti più anziani“.