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Interviste

Veronica Satti a YesLife: “La tv mi fa schifo. Amarmi? Troppo difficile”

Veronica Satti si confida con Yes Life. Parla del suo libro e della sua vita privata e lavorativa: dal mondo della tv all’amore 

(Ufficio Stampa)

Si è fatta conoscere al grande pubblico per essere la figlia che Bobby Solo non vedeva da anni. Tanti appelli in tv e alla fine, dopo la sua partecipazione al Grande Fratello Vip, la vittoria personale: pace fatta. Padre e figlia si riabbracciano finalmente dopo tanti anni. Lei è Veronica Satti, una giovane intraprendente e caparbia, con una notorietà che è cresciuta negli anni, in tv come sui social, con 116 mila follower su Instagram, ma a lei non piace essere definita influencer.

Veronica ha da poco pubblicato il suo libro “Come una bussola senza il suo Nord”, un romanzo che parla di quelle che l’autrice definisce le malattie invisibili. Pagine preziose che raccontano di un male che in Italia, per certi versi, è ancora un tabù: l’autolesionismo e non solo. Lei lo ha vissuto in prima persona e ora crede che è arrivato il momento di portare avanti una battaglia che resta sempre nell’ombra.

Veronica ha parlato di questo suo progetto con noi di YesLife e si è lasciata andare anche ad alcune confidenze sulla sua vita privata e professionale.

Veronica, è uscito da poco il tuo libro, come è nata l’idea di questo progetto?

È iniziata circa 4 anni fa, stavo molto male e inizialmente mi serviva a scopo terapeutico poi dopo il Grande Fratello ho capito di avere un po’ di notorietà e a quel punto ognuno decide come utilizzarla. Io mi sentivo in dovere verso me e verso tutte le persone nelle mie condizioni di combattere lo stigma sulle malattie invisibili e scardinare la grande ignoranza che ne fa da corollario.

Qui tu parli delle “malattie invisibili”. Oggi se ne parla troppo poco? Un modo, il tuo, anche per sensibilizzare?

Per sensibilizzare sì ma per me è diventata una vera e propria battaglia a sdoganare quei preconcetti e luoghi comuni che invalidano la terapia e anche la guarigione. Il fenomeno è in esponenziale incremento e noi dobbiamo proteggere i nostri giovanissimi.

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La prefazione è della brava Francesca Barra, un orgoglio per te?

La prefazione è di una donna che ho sempre considerato un’icona, ho sempre detto: “Io vorrei essere come lei”. Armata di coraggio ho iniziato a dirle che stavo scrivendo un libro e lei era interessata e io non potevo crederci. Nel tempo abbiamo creato un vero e proprio rapporto perché è una giornalista stakanovista ma è una donna forte e così umana e così empatica che ti spiazza. Ricordo che quando le chiesi personalmente se avesse piacere a farmi la prefazione io sudavo mentre scrivevo e lei con naturalezza ha accettato. Per me è stata una vittoria, è l’onore più grande, la mia paladina avrebbe scritto la mia prefazione. A oggi abbiamo un rapporto di amicizia che cresce sempre di più e un rapporto intellettuale che mi sta facendo crescere molto.

Tempo fa dicevi di voler incontrare tuo fratello, il primogenito di tuo papà ma che avevi paura di una delusione. Ci sei riuscita? Come stanno le cose?

Nulla ho scritto su Instagram a mio fratello rischiando la delusione ma nessuna risposta.

E del rapporto con tuo papà oggi? Sei serena?

Io adoro mio papà, sono così felice .. lo ascolterei per ore, le storie della sua vita così piena, così tante esperienze e poi questo modo naturale che abbiamo di essere, dopo quindici anni di distanza, padre e figlia credo che sia qualcosa di unico.

Non ti piace che ti definiscano influencer, perché? Meglio scrittrice?

Perché i social non mi sono mai interessati anzi sono proprio impedita infatti ho solo Instagram. Non so come fanno a gestire gli account, a dedicarsi così tanto a queste cose, io amo scrivere da sempre, non sono ancora una scrittrice ma spero di diventarlo. Non sono forse gli scrittori gli influencer del pre networking? Non saprei ma preferisco creare, inventare, raccontare tramite la mia penna.

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I tuoi fan dopo il GF aspettano di rivederti in tv, ci sono progetti in cantiere?

La tv ad oggi mi fa schifo! Spero che scriviate proprio così perché è la verità, ho avuto molte difficoltà per pubblicizzare il mio libro in tv dove ormai da sei anni bazzico molto frequentemente. Nessuno mi ha aiutata, insomma dinamiche alle quali io non mi piego perché la mia libertà non ha prezzo. Non faccio di tutta un’erba un fascio ma se non vedo rispetto verso la mia persona per me con la tv posso anche chiudere per sempre.

E del Grande Fratello che ricordi hai? Lo rifaresti?

Il Grande Fratello è stato un bel viaggio dentro di me, mi ha fatta credere più in me stessa, perché ho lottato in tutti i modi e ho conquistato ciò che volevo cioè rivedere mio papà e ho acquisito anche amici, alcuni inquilini, autori, redazione etc che fanno un lavoro lodevole. Lo rifarei ma non so se ne rifarei un altro almeno per ora.

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E l’amore? Sei felice?

Mi sono lasciata da poco con la mia ex Giulia. No non sono felice ma non per Giulia, assolutamente. Con lei è finita e basta. Non sono felice perché ho paura che nessuno riuscirà ad amare una persona eccentrica, incasinata, con un carattere fortemente strutturato. È triste pensare di non vedere l’amore nel proprio futuro ma è così, credo sia troppo difficile amarmi.

 

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