Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi venerdì 14 maggio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha pubblicato il bollettino dell’epidemia. Stando ai dati odierni, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 4.146.722 con un incremento di 7.567 unità rispetto a ieri. Risultano ancora in calo i soggetti attualmente positivi che sono pari a 339.606 (-6.402), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 1.860 in totale e 33 in meno di ieri. I guariti complessivi sono pari a 3.683.189 con un incremento di 13.782 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 182 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 123.927.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha eliminato 1 caso dal totale, in quanto duplicato. L’Emilia Romagna ha sottratto 4 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Inoltre, si specifica che dei nuovi 26.725 tamponi molecolari comunicati quest’oggi, 12.915 rappresentano il recupero di tamponi dei giorni 11,12,13 maggio da parte di uno dei laboratori afferenti alla rete regionale, per problemi informatici di trasmissione dei dati. Infine, la Sardegna comunica che dei casi odierni, 15 sono relativi all’equipaggio di una nave petroliera in rada a Sarroch (CA).
Pubblicato ieri sul sito del Ministero della Salute l’aggiornamento sull’epidemia da Covid-19 diffusasi nel nostro Paese. Stando al bollettino, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.139.160. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che erano pari a 346.008, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 1.893 in totale.
I guariti dall’inizio dell’emergenza giungevano a 3.669.407. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio delle vittime che raggiungeva il totale di 123.745.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione di 1 caso, in quanto già segnalato da altra regione. L’Emilia Romagna eliminavano 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 13 maggio: 8.085 nuovi casi e 201 decessi
Il Ministero della Salute ha pubblicato mercoledì sul proprio sito il consueto bollettino relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano salite a 4.131.078. Continuava a decrescere il numero dei soggetti attualmente positivi pari a 352.422, così come quello dei ricoveri in terapia intensiva: 1.992 in totale. I guariti complessivi nel nostro Paese erano 3.655.112. Il bilancio totale delle vittime saliva a 123.544.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, eliminava 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, ed 1 caso in quanto giudicato non Covid-19.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 12 maggio: 7.852 nuovi casi di contagio e 262 vittime
L’Italia tornerà tutta in giallo, o quasi. L’andamento della curva epidemiologica ha mostrato notevoli segni di miglioramento tanto che tutte le Regioni, ad eccezione della Valle d’Aosta che rimarrà in arancione, saranno collocate nella zona di minor rischio. Nessuno in bianco anche all’esito dell’odierna verifica, almeno questo è quanto emerge dalle ultime indiscrezioni.
Ma se da un lato la decisione dell’Iss sembrerebbe soddisfare le aspettative, dall’altro le regioni chiedono a gran voce una revisione dei parametri adottati dall’Istituto per la suddivisione in zone. Una richiesta che ad oggi il Governo pare abbia solo ascoltato ma non accolto. Nulla esclude, però, che ulteriori valutazioni sul tema vengano fatte a breve.
Le prospettive a cui si affaccia l’Italia per la prossima settimana sono, dunque, migliori del previsto. Campania, Lombardia e Veneto che temevano un ritorno in arancione dovrebbero vedere confermato il loro stato attuale. Nonostante l’Rt che si è leggermente alzato. Una rassicurazione fornita giorni addietro dai rispettivi Governatori che oggi, quasi con certezza, troverà conferma. Ciò anche in virtù
del fatto che la pressione sulle strutture sanitarie è notevolmente diminuita. Nella giornata di ieri il Ministero della Salute, attraverso il suo consueto bollettino, rendeva noto che i pazienti ricoverati in terapia intensiva erano 1.893 in totale.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, atteso il monitoraggio dell’Iss: le regioni che potrebbero cambiare colore
Se in Italia la comunità scientifica ancora ci va cauta sull’individuazione del momento in cui potranno essere abbandonate le mascherine, in America la situazione è ben diversa. Nel Paese a stelle e strisce l’autorità sanitaria ha reso noto che tutti coloro i quali si sono vaccinati potranno evitare di indossarla, salvo però mantenendo il distanziamento sociale.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Stati Uniti, con il vaccino via la mascherina ma resta una restrizione
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