Ospite di Serena Bortone durante la puntata del 14 maggio di “Oggi è un altro giorno” c’è Vladimir Luxuria. L’ex parlamentare senza filtri racconta tutti i segreti e le sofferenze della sua infanzia.
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Lei è la transessuale più famosa d’Italia, grazie alla sua cultura e la sua preparazione è riuscita a portare alla ribalta il mondo della transessualità. Vladimir Luxuria si confessa su Rai Uno in un’intervista intensa e commovente.
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Vladimir Luxuria, gioia e dolori dell’infanzia a Foggia
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“Inizialmente soffrivo e non volevo deludere e far star male coloro che mi hanno messo al mondo. Mio padre quando vedeva il mio atteggiamento effemminato non gradiva e non approvava. Mia mamma temeva che potessero farmi del male. C’era una voce dentro di me che diceva: liberami“.
Inizia così l’intervista a Vladimir Luxuria, il transessuale più famoso d’Italia che è stata parlamentare oltre che una donna di cultura e un artista molto apprezzata.
“Ho dovuto fare una scelta: gli altri o me. Se non avessi scelto – dice – me sarei diventata una persona peggiore. Il primo periodo della mia seconda vita l’ho fatto il solitudine e sono stata molto molto male“.
Vladimir Luxuria racconta di essere stata molto appassionata della scuola tuttavia la famosa transessuale racconta che strappava le pagine dei libri perché i suoi compagni di classe scrivevano delle parole offensive. Bullismo, omofobia, violenza. Un calvario quello di Vladimir Luxuria che racconta di essersi asciugata le lacrime da sola perché non voleva far soffrire le persone che le stavano vicine.
Da Foggia Vladimir Luxuria approda a Roma, una città in cui si è sentita protetta, di laurearsi e di realizzarsi. Vladimir Luxuria organizzò il suo primo Gay Pride a Roma e dovette scontrarsi con le critiche dei benpensanti circa il look e le esibizioni durante la sfilata. “Dopo un periodo di invisibilità abbiamo avuto necessità di essere visibili anzi fosforescenti. Adesso appellarsi al carattere trasgressivo del Pride mi sembra fuori tempo“.
A proposito delle serate in discoteca, invece, la famosa “Mucca Assassina” in un primo momento era frequentata da molte persone omosessuali ma anche vip che frequentavano il locale solo quando non c’erano i paparazzi. Qualche anno dopo, invece, quando andare in quei luoghi era diventato alla moda i vip facevano a gara a farsi fotografare.
Alla domanda della conduttrice sugli uomini sposati presenti a quei party Luxuria risponde: “Ci sono uomini che hanno doppia o anche tripla personalità. Ecco quelli sono i veri travestiti“.
Vladimir Luxuria racconta a Serea Bortone di aver auto tre grandi amori: uno in Olanda, uno in Germania e uno in Italia. “L’italiano è stato quello che mi ha traumatizzata di più perché ci siamo conosciuti che io avevo 16 anni e nel momento in cui ha capito che si stava innamorando ha voluto troncare la relazione dall’oggi al domani per paura del giudizio della gente. Da quel momento ho sviluppato diffidenza e ho iniziato a pensare che una storia d’amore che nasce potesse sfociare solo nel dolore e ho dovuto fare anche un percorso con uno psicologo“.
“Sono ferite che tu ti porti dentro e che per elaborarle ci vuole tantissimo tempo. A volte si fanno delle battute che feriscono le persone. Inviterei le persone a riflettere prima di appellare una donna come poco di buono, prima di chiamare un disabile in un certo modo. Offendere non è una libertà“.
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Il suo rapporto con i genitori e i suoi fratelli è oggi molto bello ma sono stati molti i momenti di tensione soprattutto con il padre. Nel vedere un video del fratello Vladimir si è commossa raccontando come la sua famiglia abbia partecipato al gay Pride di Foggia.
“Mi ha salvata l’amore per la cultura, per la musica e per me stessa“, dive l’ex parlamentare. Infine, la conduttrice chiede a Vladimir se ripeterebbe nuovamente la sua esperienza politica: “C’è un peggioramento nei partiti sia nel linguaggio cioè nella ricerca dello slogan invece che nel contenuto ma anche nell’inseguire un poi troppo i sondaggi invece che provare a cambiare le cose. La porta non è chiusa ma socchiusa“.
Dal punto di vista artistico invece i suoi desideri sono ben ricompensati. “Sono direttrice artistica di un festival di cinema a tematiche lgbt a Torino che si terrà dal 17 al 20 giugno che si chiama Lovers. Questa è una cosa che mi piace molto fare“.
A proposito di amore Vladimir Luxuria dice di aver raggiunto un grado di maturità tale da potersi innamorare.