Continuano le indagini sul caso di Denise Pipitone e nella puntata di Chi l’ha visto sono usciti dei nuovi dettagli: le ultime notizie
Il caso di Denise Pipitone è una storia infinita di cui ancora oggi non si è scoperta la verità. Dopo diciassette anni sono state riaperte le indagini affinché si trovi una fine allo strazio che da tempo assale la famiglia e in particolare Piera Maggio, la mamma della piccola. La signora non si è mai arresa ed ha sempre continuato a cercare la sua bambina, scomparsa nel nulla il 1 settembre 2004.
Nella puntata di Chi l’ha visto del 12 maggio sono uscite fuori nuove dichiarazioni che potrebbero dare una svolta al caso. Le ultime notizie rimandano alla testimonianza di Battista Della Chiave che è sordo.
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La persona in questione è Battista della Chiave, un uomo sordo che il 5 marzo 2013 aveva testimoniato come aiuto alle ricerche della bambina scomparsa. Gli esperti però non approfondirono le sue rivelazioni in quanto non chiare. L’interprete della Procura di Marsala dell’epoca, infatti, non avrebbe compreso alcune parti del racconto dell’uomo.
“Hanno rapito la bambina, superato un cavalcavia e la piccola sarebbe stata portata con una motocicletta e poi nascosta dentro una barca con i remi sotto una coperta e sono andati via”, ha spiegato Della Chiave secondo la ricostruzione dei periti del programma Chi l’ha visto.
A quanto pare sarebbero arrivate due persone nel magazzino dove lavorava il signore e non una come invece fu riportato agli atti. Inoltre sembra che il secondo uomo avrebbe avuto venticinque anni e il motorino sarebbe stato gettato in mare. A questo punto ci si chiede se Battista della Chiave abbia avuto un determinato ruolo nel rapimento di Denise Pipitone.
Un’altra testimonianza
Un’altra importante dichiarazione riguarda Francesco Lombardo, un carabiniere della Procura di Marsala. Ha rivelato in diretta di aver ricevuto un bigliettino con delle minacce all’epoca della scomparsa. Infatti, nel 2004 era uno di quelli che si stava dedicando al caso e proprio durante le indagini trovò un foglio sullo scooter con scritto: “Tonino non vi siete stancati di girare per Mazara del Vallo? Avete famiglia, questo è un fatto che non riguarda né pedofili né traffico d’organi”.
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