Disastri aerei, Volo Air Midwest 5481: 21 morti, 0 superstiti

La tragedia ad alta quota risale all’8 gennaio 2003, quando il Beechcraft 1900D precipitò su un hangar e prese fuoco.

Disastri aerei Volo Air Midwest 5481
Ala (Getty IMages)

La tragedia ad alta quota dell’8 gennaio 2003 riguarda il Volo Air Midwest 5481. La linea area nazionale avrebbe dovuto collegare l’Aeroporto internazionale di Charlotte alla stazione di Greenville-Spartanburg, Carolina del Sud, negli Stati Uniti. La rotta fu affidata al Beechcraft 1900D, marchio N233YV. Ai comandi del cockpit c’era Katie Lesie, la più giovane aviatrice della compagnia aerea. Fino al giorno dell’incidente, la pilota aveva accumulato 1865 ore di volo, sommate alle 706 del primo ufficiale. L’incidente fu provocato dallo stallo aerodinamico, provocato a sua volta da un errore di manutenzione e sovraccarico dell’apparecchio. Il bollettino delle vittime fu tragico: nessun sopravvissuto.

NON PERDERTI >>> Disastri aerei, volo TAROM 371: 60 vittime, 0 sopravvissuti

Le dinamiche dell’incidente: 21 morti

Volo Air China 129:
Volo Air China (Getty Images)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Disastri aerei, volo AIRES 8250: 2 vittime, 129 feriti

Quell’8 gennaio 2003, il Beechcraft 1900D trasportava 21 occupanti, suddivisi in 19 passeggeri e 2 membri dell’equipaggio. L’aeromobile veniva sfruttato appieno dalla compagnia ed effettuava voli ad alta frequenza. Secondo le stime di NatGeo, l’apparecchio operava fino a 8 voli durante l’arco di una giornata. I controlli e la manutenzione erano pertanto all’ordine del giorno. La sera prima del decollo, il check di riparazione fu affidato a meccanici giovani e inesperti, i quali sistemarono in maniera errata un cavo che collegava i comandi allo stabilizzatore posteriore: l’inesattezza è costata la vita a tutte le persone a bordo.

A rendere ancor più critica la situazione vi fu un altro grave fattore di rischio: il sovraccarico dell’aeromobile. Quel giorno il Beechcraft 1900D decollò con 264 kg oltre il limite consentito. Sin dalla manovra di salita, il velivolo subì una brusca cabrata con conseguente stallo. L’aereo virò e si schiantò in prossimità di un hangar della US Airways. Secondo le ricostruzioni, la pilota cercò in tutti i modi di evitarlo nello schianto e riuscì a mancarlo per pochi metri.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Volo Air China 129:
Aereo (Getty Images)

A bordo si ricordano i passeggeri: Mark E. Congdon CIO di Foodservice, padre di 4 figli; due studenti provenienti dall’India e Christiana Grace Shepherd, studentessa di 18 anni.

Gestione cookie