A Scampia (Napoli) un uomo è stato vittima di una folla inferocita: aggredito da numerosi abitanti del quartiere perché ritenuto colpevole di aver compiuto un atroce crimine.
Un episodio sconvolgente quello registratosi nel pomeriggio di ieri, sabato 15 maggio, a Scampia (Napoli). Inseguito e poi linciato da un nutrito gruppo di persone, un uomo sarebbe stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. A scongiurare il peggio la Polizia di Stato che intervenuta sul luogo dell’accaduto sarebbe riuscita a trarre in salvo l’uomo quando era stato lanciato all’interno di un cassonetto della spazzatura. Il loro arrivo avrebbe sedato gli animi. Dietro questa follia e brutalità l’accusa contro l’uomo di aver compiuto un atroce crimine.
Napoli, uomo picchiato e lanciato in un cassonetto a Scampia dalla folla: il motivo
Un uomo è stato salvato in extremis dalla Polizia, prima che potesse accadergli il peggio. I fatti si sono registrati ieri a Scampia quando una folla incontenibile lo ha accerchiato iniziando a pestarlo per poi lanciarlo in un cassonetto.
Leggi anche —> Tenta di dar fuoco alla compagna incinta. Arrestato per tentato omicidio
Leggi anche —> Spiazzanti ultime novità sul ritrovamento del giovane scomparso
In strada si erano riversati altri abitanti del quartiere napoletano con l’intento di vedere cosa stesse accadendo e filmando la scena.
Una rabbia incontenibile scaturita dal fatto che, secondo gli aggressori, l’uomo avrebbe abusato di un minore. Stando però a quanto trapelato dalle ultime indiscrezioni, come riporta Fanpage, l’uomo è lo zio di tre minori maltrattati dai genitori. Poche ore prima del linciaggio anche questi ultimi sarebbero stati picchiati, proprio per le violenze sui piccoli, i quali sono stati trasportati in ospedale. I bambini sono stati visitati e seppur escluse violenze di carattere sessuale, i medici avrebbero invece riscontrato maltrattamenti. Considerato quanto scoperto sono stati affidati agli assistenti sociali.
L’uomo aggredito sarebbe sopraggiunto poco dopo i fatti e gli abitanti del luogo, credendo che anche lui fosse coinvolto, lo avrebbero pestato a sangue. La Polizia ora sta indagando per cercare di capire se effettivamente anche lui abbia un ruolo nella vicenda o si sia trattato di un fraintendimento.
Leggi anche —> Modena, tragedia per un 18enne in fuga: muore travolto da un furgone
In ogni caso, resta che a Scampia si è assistito ad un episodio di giustizia sommaria. Un fatto analogo si era registrato poco meno di un anno fa sempre nel napoletano, a Fuorigrotta.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Visualizza questo post su Instagram
In quel frangente, però, l’uomo linciato era stato colto sul fatto. All’interno di un negozio, un 38enne avrebbe palpeggiato una bambina di soli otto anni.