Il caso di Denise Pipitone è ancora aperto e a distanza di anni torna a parlare la guardia giurata Felice Grieco: a Milano era la piccola?
Questa mattina a “Storie italiane”, programma condotto da Eleonora Daniele la presentatrice ha dedicato l’intera trasmissione al caso di Denise Pipitone. Dopo aver ripercorso le tappe più salienti del giallo, Felice Griego ha parlato in diretta, la guardia giurata che nel lontano ottobre 2004 vide per l’ultima volta a Milano una bambina molto simile alla piccola di Mazzara del Vallo.
Denise era scomparsa un mese prima così nel nulla mentre era in cortile con i cuginetti e aspettava che la nonna le preparasse da mangiare. Che fine ha fatto: è ancora viva?
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Denise Pipitone: le parole della guardia giurata
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Dopo anni dall’accaduto Felice Grieco torna a parlare in diretta nazionale di un caso che l’ha stravolto ma che all’epoca non è riuscito a risolvere. “La dovevo fermare, mi sarei tolto ogni dubbio. – ha affermato la guardia giurata – Chiesi di inventare una scusa per poterlo fare, mi dissero di no. Ero nervoso, non sapevo come agire. Se l’avessi bloccata e non era lei sarei finito nei guai”. L’uomo non appena avvistò quella bambina, che gli sembrava Denise Pipitone, chiamò la polizia che però tardò ad arrivare.
Quando la pattuglia entrò in stazione, il gruppo di Rom con cui stava la piccola era già sparito. “Chiesi alla poliziotta se le potevano interessare i filmati che avevo fatto e glieli ho mostrati. Lei è sbiancata – ha spiegato alla Daniele – e ha invitato per radio i colleghi a fare controlli a tappeto, ma tutto il gruppo era sparito senza lasciare traccia”.
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Dopo l’accaduto, la guardia giurata è stata anche perquisita e tutto il materiale informatico è stato sequestrato. A parere suo Anna e Jessica, in caso dovessero essere le colpevoli, sono state aiutata da qualcuno. “Ci deve essere stata una regia” ha affermato.