Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi martedì 18 maggio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Aggiornato, pochi minuti fa dal Ministero della Salute, lo stato dell’epidemia da Coronavirus diffusasi nel nostro Paese da oltre un anno. Stando ai dati riportati nel bollettino odierno, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza è salito a 4.167.025 con un incremento rispetto a ieri di 4.452 unità. Decresce ancora il dato relativo ai soggetti attualmente positivi che ammonta a 315.308 (-7.583), così come quello dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 1.689 in totale e 65 in meno di ieri. I guariti complessivi sono 3.727.220, ossia 11.831 unità in più di ieri. Purtroppo continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime con 201 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 124.497.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, segnala che 2 dei decessi comunicati in data odierna sono avvenuti nei giorni scorsi. L’Emilia Romagna ha eliminato 3 casi, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. La Provincia Autonoma di Bolzano, invece, ha rettificato il dato delle terapie intensive comunicato ieri che viene corretto in 7 (nessuna dimissione, 1 ingresso). Inoltre comunica che degli 85 nuovi casi confermati da test molecolare, 21 derivano da test antigenici successivamente confermati da PCR. Infine, la Puglia segnala che alcuni casi confermati da test antigenico essendo stati successivamente confermati da test molecolare sono stati riclassificati tra quest’ultimi.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 17 maggio
Il Ministero della Salute ha pubblicato ieri sul proprio sito il bollettino relativo all’epidemia da Coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 4.162.576.
Risultavano ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 322.891, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 1.754 in totale. Il numero dei guariti complessivi era giunto a 3.715.389. Il bilancio totale delle vittime saliva a 124.296.
La regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava che uno dei decessi comunicati era avvenuto nei giorni scorsi. L’Emilia Romagna eliminava 1 caso dichiarato, in quanto positivo al test antigenico ma non confermato da tampone molecolare. La Provincia Autonoma di Bolzano segnalava che tra i 3 nuovi casi confermati da test molecolare, 2 derivavano da test antigenici successivamente confermati da PCR. La Sardegna, invece, eliminava 3 casi dai positivi nella ASSL di Oristano dichiarati in più nella scorsa settimana per mero errore. La Valle d’Aosta eliminava un caso confermato con test antigenico in quanto riferito a persona in transito, attribuita ad altra Regione. Infine, la Regione Veneto comunicava che il dato dei casi confermati da test antigenico era diminuito in quanto i confermati da molecolare erano stati ricollocati.
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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 16 maggio
È stato diffuso domenica l’aggiornamento relativo all’epidemia da Coronavirus nel nostro Paese. Stando al bollettino del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.159.122. In calo ancora i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 328.882, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 1.779 in totale. Il numero dei guariti era giunto a 3.706.084. Si aggravava il bilancio delle vittime che portavano il totale a 124.156.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione dal totale di 5 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
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Cambiano le regole sul coprifuoco. Tre regioni verso la zona bianca
Si è tenuta ieri la tanto attesa cabina di regia del Governo, chiamata a valutare non soltanto la misura del coprifuoco, ma anche una nuova calendarizzazione delle riaperture e la revisione dei parametri per la collocazione delle Regioni nelle diverse zone di rischio.
Con il nuovo Decreto approvato ieri, l’Italia inizierà a respirare una nuova aria di normalità. In primis lo slittamento alle ore 23 del momento in cui far rientro a casa a partire da mercoledì 19, per poi passare alle 24 dal 7 giugno. Abolizione totale, invece, attesa per il 21 giugno.
Una deroga è rappresentata dal fatto che nelle regioni collocate in zona bianca la misura non sarà già più in vigore dal 1° giugno. Ma quali realtà potrebbero finire in questa fascia? Stando ai dati ed alle ultime rilevazioni, le Regioni più virtuose sarebbero 3: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Un trend in discesa il loro. A queste potrebbero affiancarsi anche Abruzzo, Veneto e Liguria a far data però dal 7 giugno.
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In zona bianca le restrizioni sono di molto minori. Restano le misure di precauzione come indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale. Tuttavia quanto a riaperture, di certo è la collocazione che consente maggior libertà.