Il cane. Avete adottato da poco un cucciolo e si è reso necessario lasciarlo da solo per qualche tempo. Non sapete come fare? Basterà seguire pochi, semplici consigli
Adottare un cucciolo è una scelta meravigliosa ma comporta decisamente una buona fetta di sacrifici. Per tutta la vita sarete responsabili delle esigenze del vostro piccolo amico a quattro zampe. Non significa provvedere solo ai suoi bisogni naturali come farlo mangiare, assicurargli cura per il suo benessere e salute e fargli fare esercizio fisico. Dovete assicurargli anche una giusta socialità, sia con esseri umani, sia con altri animali.
Vi siete resi conto, però, che non potrete sempre stare con lui, 24 ore su 24. Come aiutarlo a rimanere da solo per qualche ora senza che sia traumatizzato dall’esperienza? Basterà seguire pochi ma efficaci consigli.
Quando il cucciolo arriva per la prima volta a casa è probabile che si senta insicuro. Ha bisogno di tempo per abituarsi a ciò che lo circonda, per lui tutto è nuovo. Se lo lasciamo da solo direttamente, potrebbe stressarsi e soffrire di ansia da separazione. Dobbiamo, dunque, farlo abituare progressivamente. Sarebbe opportuno che almeno un membro della famiglia stia sempre con lui durante le prime 5 o 7 settimane dal suo arrivo. Solo in un secondo momento potremo insegnargli gradualmente stare da solo.
Un cucciolo fino a 4 mesi non dovrebbe essere lasciato in solitudine per più di due ore consecutive. Quando diventerà adulto, invece, il tempo può aumentare fino a sei ore, non oltre.
Iniziate il training con esercizi rilassati e facili. Per esempio, quando il cane è distratto poiché alle prese con qualche gioco, uscite dalla stanza per qualche minuto, ma non di più. Non avrà il tempo di sentire la vostra mancanza ma capirà che tornate sempre dopo che siete andati via.
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Dopo aver abituato il cucciolo a stare solo per brevi lassi di tempo, si può aumentare leggermente il livello di difficoltà. A questo punto, assentatevi anche se il cane non è distratto. Rimanete fuori solo per un paio di minuti. E’ fondamentale seguire questa routine in maniera tranquilla e ripeterla varie volte al giorno. Se il cane si lamenta quando ve ne andate, ignoratelo. Sarà dura ma è per il suo bene. Se invece il cucciolo si è comportato ottimamente, premiatelo. ll rinforzo positivo è la tecnica che funziona meglio per educare i cani.
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Se, infine, il cucciolo riesce a stare solo per diversi minuti nella sua stanza, potete ipotizzare di uscire anche di casa per poco tempo. Attenzione: non lasciate solo il cane mentre dorme. Potrebbe spaventarsi non trovandovi al risveglio. Se il cane vi vede calmi e sicuri, anche lui non diventerà nervoso.
Quando ormai il cucciolo è abituato alle vostre frequenti uscite, potete aumentare la durata e la frequenza. Cercate nelle fasi iniziali di assentarvi per periodi variabili, magari 5 minuti una volta, mezz’ora quella successiva e così via. L’animale si abituerà a orari flessibili ma saprà che il vostro ritorno non è prevedibile ma è sicuro. Ricordate sempre di lasciargli i suoi giochi, acqua fresca e di non mettere a portata di mano oggetti rischiosi per la sua salute o che si potrebbero rompere.
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