Arrestato+il+superboss%2C+era+il+secondo+latitante+pi%C3%B9+ricercato
yeslifeit
/2021/05/25/arrestato-superboss-secondo-latitante-piu-ricercato/amp/
Cronaca

Arrestato il superboss, era il secondo latitante più ricercato

Un’operazione internazionale ha permesso di catturare uno dei latitanti più pericolosi: arrestato il superboss della ‘ndrangheta

Carabinieri (Getty Images)

Un colpo importantissima quello portato a segno dai carabinieri italiani nella giornata di ieri. Gli uomini del Ros di Torino e Reggio Calabria lavorando congiuntamente con Interpol, polizia federale brasiliana e l’Fbi statunitense sono riusciti a fermare il superboss italiano. Uno di quei latitanti difficili da individuare e fermare che seppur catturato già una volta era riuscito a scappare.

Appartenente ad una delle più potenti ‘ndrine della Locride era rimasto latitante per 23 anni. Parliamo del ricercato numero due in Italia dopo Matteo Messina denaro: il boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito.

È stato arrestato ieri a San Paolo del Brasile in una operazione congiunta a livello internazionale. Un risultato eccellente dopo che lo stesso era evaso nel 2019 a pochi giorni dalla sua estradizione in Italia.

Era riuscito a scappare, insieme a Leonardo Abel Sinopoli Azcoaga, Matias Sebastián Acosta González e Bruno Ezequiel Díaz grazie ad un tunnel scavano sottoterra che gli ha permesso di evadere dal carcere “Central” di Montevideo. Dopo due anni la sua latitanza è finita.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> “Denise Pipitone è viva”. La Nuova pista che porta molto lontano

Arrestato il superboss, la vita di Salvatore Morabito

Carabinieri (foto di djedj da Pixabay)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Bambino scivola e finisce sotto il tagliaerba: dramma nel giardino di un’abitazione

Rocco Morabito è considerato il più importante intermediario di stupefacenti per i cartelli del narcotraffico sudamericano. Ha 55 anni ed è chiamato “U Tamunga”. Per il nostro Paese deve scontare 30 anni di carcere per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti.

Era stato latitante per ben 23 anni, dal 1994 al 2017. Si era rifugiato in Uruguay sotto la falsa identità di Francisco Antonio Capeletto Souza. Qui tutti lo conoscevano come imprenditore di fama che gestiva l’import-export della soia quando in realità faceva ben altro. Proprio in Uruguay era stato catturato. Finito in carcere ci rimase per meno di due anni riuscendo a scappare nel 2019.

(GettyImages)

Nel 1995 il nostro Paese lo aveva inserito nella lista dei latitanti più pericolosi. Nell’operazione di ieri, insieme a lui, è stato fermato anche Vincenzo Pasquino, narcotrafficante piemontese di 35 anni che come Morabito era considerato tra i latitanti più pericolosi.

 

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago