Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi giovedì 27 maggio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito il consueto bollettino con i dati relativi allo stato dell’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando all’odierna tabella sanitaria, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.205.970 con un incremento di 4.147 unità rispetto a ieri. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che sono pari a 253.193 (-6.836), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 1.206 in totale e 72 in meno di ieri. Le persone guarite dal virus dall’inizio dell’emergenza sono 3.826.984, ossia 10.808 unità in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 171 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 125.793.
La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha eliminato 4 casi dal totale, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 26 maggio
Aggiornato ieri dal Ministero della Salute lo stato dell’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia. Stando al bollettino, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 4.201.827.
Decrescevano ancora i soggetti attualmente positivi pari a 260.029, così come i ricoveri in terapia intensiva: 1.278 in totale. I guariti erano 3.816.176. Il bilancio delle vittime saliva a 125.622.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava che il totale dei nuovi positivi comprendeva 15 casi relativi a prelievi effettuati dal 16 al 24 maggio e non precedentemente comunicati dalla Asl dell’Aquila per problemi tecnici. Inoltre 1 dei decessi segnalati era avvenuto nei giorni scorsi. L’Emilia Romagna sottraeva 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 26 maggio: 3.937 nuovi casi e 121 vittime
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 25 maggio
Il Ministero della Salute ha fornito martedì i dati aggiornati dell’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia. Stando al bollettino, il numero dei casi di contagio era salito a 4.197.892. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che erano pari a 268.145 così come i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 1.323 in totale. Il numero delle persone guarite dall’inizio dell’emergenza era giunto a 3.804.246. Il bilancio totale delle vittime saliva a 125.501.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava che nel totale dei nuovi positivi vi erao 18 casi relativi ai giorni precedenti e 1 dei decessi comunicati era avvenuto nei giorni scorsi. L’Emilia Romagna eliminava 4 casi dichiarati nei giorni precedenti, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da test molecolare.
La Provincia Autonoma di Bolzano precisava che tra i 16 nuovi casi confermati da test molecolare, 3 derivavano da test antigenici successivamente confermati da PCR. Infine, il Veneto comunicava che alcuni casi confermati da test antigenico essendo stati successivamente confermati da test molecolare erano stati riclassificati tra quest’ultimi.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 25 maggio: 3.224 nuovi casi e 166 decessi
Vaccini agli under 30, c’è la data: pronta la circolare
Dal 10 giugno anche i soggetti under 30 potranno iniziare a prenotare la loro vaccinazione. La data sarebbe contenuta all’interno di una circolare che a breve dovrebbe essere pubblicata. Una vera svolta che consentirebbe quindi all’intera popolazione maggiorenne di potersi immunizzare.
In una sua intervista al programma “Dimartedì” il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha spiegato come i soggetti prioritari restano gli over 60. Motivo per il quale è un dovere dapprima tutelare questi ultimi. Raggiunta la copertura sperata sarà il turno del resto della popolazione.
La corsa al vaccino si è intensificata soprattutto all’esito della pubblicazione dell’ultimo decreto in cui sono contenute le disposizioni relative al cosiddetto Green Pass. Una certificazione di durata variabile in base al presupposto che da diritto alla sua erogazione, a mezzo della quale sarà concesso ai cittadini poter effettuare determinati tipi di attività. Per ottenerlo bisogna essere o vaccinati (basta anche la prima dose), o essersi negativizzati dal Covid-19, o aver effettuato un tampone risultato negativo nelle 48 ore precedenti a quando deve esibirsi il documento.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Vaccini agli under 30, c’è la data: pronta la circolare
Un documento rispettivamente valido 9 mesi se si è completato l’intero ciclo vaccinale. Se si è ricevuta solo la prima dose dai 15 giorni successivi all’inoculazione sino al completamento. Sei mesi per i negativizzati e 48 ore per chi ha eseguito il tampone.