Disastri aerei, volo Garuda Indonesia 200: 21 morti, 112 feriti – FOTO

La tragedia ad alta quota risale al 7 marzo 2007, quando il Boeing 737-400 ha preso fuoco precipitando in una risaia.

volo Garuda Indonesia 200 21 morti 112 feriti
Volo Garuda Indonesia 200 (Getty Images)

Il tragico disastro aereo del lontano 7 marzo 2007 coinvolse il Boeing 737-400, marchio di registrazione PK-GZC. All’apparecchio a fusoliera stretta fu affidato il volo Garuda Indonesia 200. Quel giorno, la rotta aerea nazionale avrebbe dovuto collegare i due aeroporti indonesiani di Giacarta e Yogyakarta, passando rispettivamente per la stazione di Giacarta-Soekarno-Hatta e per l’Aeroporto Internazionale di Adisutjipto. Il giorno dell’incidente, l’aereo trasportava a bordo 140 occupanti, suddivisi in 133 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio. La tragedia fu provocata da un errore umano nella cabina di pilotaggio. Il bollettino delle vittime fu drammatico: l’uscita di pista dell’aereo durante la manovra di atterraggio provocò la morte di 21 persone; 112 i feriti.

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Le dinamiche dell’incidente e le indagini

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Volo Garuda Indonesia 200 (Getty Images)

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L’aereo protagonista del volo 200 era il Boeing 737-400. L’aeromobile effettuò il primo volo nel 1992 e fu affidato alla Garuda Indonesia dopo diversi passaggi tra numerose compagnie aeree. Ai comandi del cockpit vi erano l’aviatore principale Muhammad Marwoto Komar, in servizio per l’agenzia indonesiana da oltre 21 anni. Il comandante, allora 44enne, aveva alle spalle 13.421 ore di volo, di cui 3.703 ore su velivoli tipo Boeing 737. Al suo fianco c’era l’ufficiale Gagam Saman Rohmana, 30 anni con 1.528 ore di volo. Entrambi sopravvissero all’incidente.

Il giorno del disastro, il capitano tentò di atterrare all’aeroporto di destinazione come da programma alle ore locali 6:58 (UTC+7). Durante la manovra, un errore nella configurazione della velocità provocò una ripida discesa di 221 nodi: 87 in più rispetto alla norma. Di conseguenza l’aeromobile atterrò 860 metri oltre la fine della pista e attraversò la strada adiacente alla recinzione dell’aeroporto, schiantandosi contro una risaia. L’impatto fu violentissimo e provocò l’incendio della struttura. La maggior parte degli occupanti del Boeing semi-distrutto riuscì a fuggire; mentre le restanti 21, di cui un membro dell’equipaggio, morirono tra le fiamme all’interno della fusoliera.

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Volo Garuda Indonesia 200 (Getty Images)

Le indagini furono affidate al Comitato nazionale indonesiano per la sicurezza dei trasporti (NTSC). L’esito dell’inchiesta identificò il fattore contribuente alla tragedia nell’errore umano da parte della cabina di pilotaggio.

 

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