L’aggressione è scoppiata questo sabato sera (29 maggio) a causa di una rivalità tra due gruppi di ragazzi.
Si continua a citare la parte settentrionale della Francia con riferimento a un nuovo atto di violenza, l’ennesimo nell’Esagono. Oltre alla sanguinosa Essonne, nell’Île-de-France, anche il nord-ovest è ormai noto epicentro di risse e aggressioni tra gruppi di ragazzi. Il fenomeno della rivalità tra giovani è sempre più frequente nei dipartimenti francesi. L’ultimo episodio ha colpito Le Mans, comune di circa 147.000 abitanti a Sarthe, nei Paesi della Loira. L’attacco è avvenuto nel quartiere dei Sablons, dove lo scoppio di una rissa tra due bande adolescenziali ha provocato la morte di un 23enne e ferito altri due coetanei. La tragedia si è consumata davanti a un edificio di rue de Suisse. Vani i tentativi di rianimazione da parte dei residenti locali: la giovane vittima è morta per le gravi ferite riportate.
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Secondo quanto precisa il notiziario France Bleu Maine, il giovane 23enne è stato ucciso a seguito di diverse coltellate durante “una rissa tra due gruppi esplosa davanti al numero 4 di rue de Suisse, nel quartiere dei Sablons di Le Mans.” Il bollettino riporta anche 2 feriti: altri due giovani di 22 e 25 anni. La notizia è stata confermata dall’ufficio del procuratore di Le Mans, il cui documento rilasciato questa domenica pomeriggio (30 maggio) riporta che “diverse persone sono state prese in custodia.”
Stando alla versione dei testimoni citate dal media francese, i fatti sono avvenuti intorno alle ore 23:30, quando un gruppo di circa 8 persone si è presentato davanti all’appartamento. Alcuni membri della banda sono saliti fino al quarto piani, dove vi erano altri tre ragazzi, compresi i due coinquilini ventenni rimasti feriti. Pochi minuti dopo entrambi i gruppi sono scesi in strada. La rissa è durata 2 minuti; un atto tanto breve quanto brutale. Il 23enne non ce l’ha fatta a causa delle profonde lesioni da arma da taglio; mentre il compagno di stanza, 22 anni, ha riportato un infortunio all’altezza del gluteo.
La terza vittima, 25 anni, residente a poche centinaia di metri di distanza, è rimasta ferita gravemente all’addome.
Fonte France Bleu
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