Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi venerdì 4 giugno, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Pubblicato l’aggiornamento odierno sull’epidemia da Coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.227.719 con un incremento di 2.557 unità rispetto alla giornata di ieri. In calo i soggetti attualmente positivi che sono pari a 200.192 (-5.370), così come i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 836 in totale e 56 in meno rispetto a ieri. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono 3.901.112, ossia 7.853 in più rispetto a ieri. Purtroppo si aggrava il bilancio delle vittime con 73 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 126.415.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha segnalato uno dei decessi comunicati oggi è avvenuto nei giorni scorsi. L’Emilia Romagna ha eliminato un caso dichiarato nei giorni precedenti, in quanto positivo al test antigenico ma non confermato da test molecolare. La Provincia Autonoma di Bolzano comunica che tra i 12 nuovi casi confermati da test molecolare, 5 derivano da test antigenici successivamente confermati da test molecolare.
Il Ministero della Salute ha diramato ieri il bollettino con i dati relativi all’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia.
Stando alla tabella sanitaria, il numero dei casi di contagio dall’inizio dell’emergenza era salito a 4.225.163. Continuava il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontavano a 205.562, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 892 in totale. Le persone guarite erano 3.893.259. Il bilancio totale delle vittime nel nostro Paese saliva a 126.342.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, eliminava un caso dal totale, in quanto già segnalato da altra regione. L’Emilia Romagna sottraeva 4 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
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Aggiornato mercoledì lo stato dell’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando al bollettino del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.223.200. Scendeva ancora il numero dei soggetti attualmente positivi pari a 210.050, così come i ricoveri in terapia intensiva: 933 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 3.886.867, mentre il totale dei decessi saliva a 126.283.
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Dati positivi quelli emersi dall’ultimo monitoraggio dell’ISS. Come di consueto, anche questo venerdì è stato reso noto l’attuale quadro dell’andamento epidemiologico in Italia.
L’Rt, indice di contagio, è sceso sotto l’1 attestandosi allo 0,68. Tutte le Regioni non hanno superato la soglia critica. Lo stesso dicasi per le terapie intensive. Stando alla tabella sanitaria divulgata ieri, giovedì 3 giugno, dal Ministero della Salute erano 892 i pazienti ricoverati a fronte degli oltre mille della scorsa settimana.
Numeri incoraggianti provengono anche dall’analisi dell’indice di incidenza. Raggiunta quota 32 casi ogni 100mila abitanti, rispetto ai 47 dell’ultima rilevazione.
Si prospetta, quindi, una fase di transizione verso la zona bianca di tutto il Paese. Ad eccezione della Val D’Aosta dove i numeri parrebbero ancora destare qualche preoccupazione- a far data dal 21 giugno il Paese potrebbe entrare nella fascia con il minor numero di prescrizioni. Oggi, invece, potrebbe essere già il turno di Liguria, Umbria, Veneto e Abruzzo. Una notizia non così dell’ultim’ora considerato che già nelle scorse settimane aveva preso forma tale ipotesi. Quanto alle altre regioni, i dati migliori sono quelli di Provincia di Trento, Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Emilia-Romagna. Per loro il passaggio in zona bianca potrebbe registrarsi il prossimo 14 giugno.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Monitoraggio ISS, dati confortanti: le ultime su Rt, terapie intensive e contagi
Con un post sulla sua pagina Facebook, un B&B in Liguria ha scatenato la polemica. All’interno del messaggio un contenuto inaspettato. I gestori della pagina landandsea di La Spezia hanno dichiarato che ai propri ospiti non richiederanno nessun Green Pass. Inutile dire che sui social è scoppiata una vera e propria bomba. Non solo però critiche ma anche commenti di supporto da parte dei cosiddetti “no-vax”.
Il post poco dopo è sparito, ma i gestori della struttura hanno tenuto a precisare di non averlo rimosso.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid, l’annuncio di un B&B in Liguria fa scoppiare la polemica sui social
Sarebbe stato censurato da Facebook. I proprietari dell’affittacamere hanno scritto: “Noi lottiamo per diritti e libertà imprescindibili da ricatti, pass o compromessi. Siamo nati liberi, siamo nati vivi”.
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