Denise Pipitone, l’ex pm Maria Angioini fa delle rivelazioni clamorose sulla bambina scomparsa: “Potrebbe ritornare molto presto”
Arrivano nuove rivelazioni clamorose da parte di Maria Angioini, il pm che, nel 2004, si occupò delle prime indagini relative alla scomparsa della bambina. All’epoca, come sottolineato più volte dal magistrato, si erano verificati una serie di avvenimenti controversi, tra cui un’ispezione lacunosa nella casa di Anna Corona, principale sospettata.
Ospite di “Storie Italiane“, l’ex pm è tornata a parlare della vicenda di Denise, non mancando di esporre ad Eleonora Daniele la sua teoria in merito alla scomparsa della bambina. “Potrebbe tornare molto presto“: le sue dichiarazioni hanno fatto calare il gelo in studio.
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La sparizione di Denise Pipitone è uno dei casi di cronaca più controversi nell’ambito della giustizia italiana. Durante i mesi seguenti al tragico episodio, fu l’ex pm Maria Angioini a dirigere le indagini. A distanza di 17 anni, ospite di “Storie Italiane”, il magistrato è tornato a ribadire le proprie supposizioni in merito alla vicenda: “Denise può essere viva e potrebbe tornare“. La Angioini, già all’epoca, aveva sottolineato una serie di incongruenze e di fatti pochi chiari, che lei stessa non era riuscita a risolvere.
Dopo aver valutato le dichiarazioni di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto, l’ex pm si è fatta un’idea piuttosto precisa sulla vicenda. “Il fatto che la bambina sia probabilmente finita a Milano comporta un’organizzazione” – ha detto ad Eleonora Daniele, che di fronte alle sue constatazioni è rimasta di stucco – “Il racconto di Battista Della Chiave ci sta, lo considero attendibile“. Secondo la Angioini, la scomparsa di Denise sarebbe frutto di un accordo, a cui avrebbero partecipato anche delle persone molto vicine alla bambina.
“La bambina è viva e sta da qualche parte, l’ha salvata qualcuno che le voleva bene. È una mia ipotesi“, ha concluso il magistrato, sollevando ulteriori dubbi nei telespettatori che seguono la vicenda da ben 17 anni.