Coronavirus, il bollettino del 6 giugno: 2.275 nuovi casi di contagio e 51 vittime

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 6 giugno, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Il Ministero ha diramato il bollettino odierno relativo all’epidemia da Coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati di oggi, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 4.232.428, ossia 2.275 unità rispetto alla giornata di ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi pari a 192.272 (-3.097), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 774 in totale e 14 in meno rispetto a ieri. Le persone guariti sono 3.913.633 in totale, ossia 5.321 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 51 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 126.523.

La Provincia Autonoma di Bolzano, si legge nelle note, ha segnalato che tra i 39 nuovi casi confermati da test molecolare, 4 derivano da test antigenici successivamente confermati da test molecolare. Il Veneto ha comunica che il dato dei casi confermati da test antigenico risulta negativo rispetto a ieri, in quanto alcuni test antigenici confermati da test molecolare sono stati riclassificati tra quest’ultimi.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 5 giugno

Nella giornata di ieri, come di consueto, sono stati resi noti dal Ministero della Salute i numeri riguardanti l’epidemia da Covid in Italia attraverso tabella sanitaria.

Coronavirus
(Getty Images)

Come riportato da quest’ultima, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.230.153. In discesa i soggetti attualmente positivi che erano pari a 195.369. Diminuivano anche i ricoveri in terapia intensiva pari a 788 pazienti. Il dato dei guariti giungeva a 3.908.312 mentre quello dei decessi a 126.472.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 5 giugno: i dati della pandemia di oggi in Italia

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 4 giugno

Pubblicato venerdì l’aggiornamento odierno sull’epidemia da Coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.227.719. In calo i soggetti attualmente positivi che erano pari a 200.192, così come i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 836 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 3.901.112 mentre il bilancio delle vittime saliva a 126.415.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, segnalava uno dei decessi comunicati venerdì era avvenuto nei giorni scorsi. L’Emilia Romagna eliminava un caso dichiarato nei giorni precedenti, in quanto positivo al test antigenico ma non confermato da test molecolare. La Provincia Autonoma di Bolzano comunicava che tra i 12 nuovi casi confermati da test molecolare, 5 derivano da test antigenici successivamente confermati da test molecolare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 4 giugno: 2.557 nuovi casi e 73 vittime

Chiavasso, infermiera rifiuta il vaccino: rischia il licenziamento

Il vaccino non è obbligatorio, ma questa regola non vale per tutti. Per il personale sanitario, infatti, è stato stabilito che debba completare il proprio ciclo vaccinale. Un’imposizione mal tollerata da chi pur facendo parte di questa categoria, non accetta la somministrazione. È il caso di un’infermiera di Chiavasso, provincia di Torina, che ora rischia il licenziamento per aver rifiutato la sua dose.

La donna avrebbe sin da subito manifestato il proprio pensiero, prendendo parte anche a delle manifestazioni. A suo avviso si tratterebbe di una dittatura sanitaria quella imposta dal Governo. Parole pesanti le sue: “Meglio senza stipendio che morta” avrebbe dichiarato.

Secondo l’infermiera, avendo prestato servizio nei reparti Covid durante il clou della pandemia, avrebbe già raggiunto l’immunità, motivo per il quale il vaccino sarebbe del tutto inutile.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Chiavasso, infermiera rifiuta il vaccino: rischia il licenziamento

Covid-19, da domani cambia tutto: le novità

Grandi novità attendono l’Italia a partire da domani sul fronte misure Covid-19. Da lunedì 7 giugno il coprifuoco slitterà di un’ora: spostato, quindi, alle 24. Inoltre Veneto, Liguria, Umbria ed Abruzzo si aggiungeranno alla schiera delle zone bianche di cui facevano già parte Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia.

Nella fascia di minor rischio le prescrizioni che restano vigenti sono soltanto tre: indossare la mascherine, mantenere il distanziamento sociale e divieto di ballare all’interno delle discoteche. Abolito, invece, il coprifuoco. Quanto al settore della ristorazione, invece, dopo un confronto fra Stato e Regioni è stato stabilito che all’interno dei locali il numero massimo di persone è fissato nel numero massimo di sei (salvo dovesse trattarsi di conviventi). Stesso dicasi per il numero massimo di persone che possono ospitarsi in casa. In questo caso dal novero vanno esclusi i minori ed i portatori di handicap.

Un quadro in netto miglioramento, quindi, che potrebbe vedere la transizione dell’intero Paese in zona bianca verso la fine di giugno. Un risultato importante, frutto anche della galoppata della campagna vaccinale la quale procede a ritmi serrati. Dal 3 giugno, infatti, è stata aperta a tutti la possibilità di prenotarsi. I nati dal 2005 in poi, infatti, saranno destinatari della loro dose di vaccino.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, da domani cambia tutto: le novità

In alcune Regioni, addirittura, stante il parere favorevole dell’Aifa si sono aperte le porte anche ai 12enni.

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