Un ragazzo a Torino ha rinvenuto il proprio coinquilino morto all’interno dell’abitazione che condividevano: indaga la Polizia.
Aveva solo 25 anni il ragazzo rinvenuto privo di vita all’interno della propria abitazione di Corso Francia a Torino, dal suo coinquilino. Il giovane, originario del Bangladesh, potrebbe essere stato ucciso: questa la pista che stanno seguendo le autorità.
Con ogni probabilità potrebbe essersi trattato di un tentativo di rapina finita male, ma non si esclude anche che ad uccidere il ragazzo possa essere stato qualcuno che lui stesso aspettava in casa. Serviranno ulteriori e più approfondite indagini per chiarire i contorni della vicenda.
È rientrato a casa ed ha rinvenuto il suo coinquilino riverso in terra. Per tale ragione l’uomo ha chiamato immediatamente i soccorsi i quali sopraggiunti nell’abitazione altro non hanno potuto che costatarne il decesso.
Intervenuti anche gli agenti della Questura i quali adesso stanno battendo la pista dell’omicidio. Stando a quanto riporta la redazione di Fanpage, per le autorità il ragazzo di 25 anni sarebbe stato ucciso a seguito di una rapina finita male.
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Ad una prima ispezione cadaverica, il medico legale avrebbe, infatti, rinvenuto sul cadavere una profonda ferita alla gola causata con ogni probabilità da una lama. Sarebbe morta sgozzata, quindi, la vittima. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Valentina, procedono spedite.
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Il giovane era originario del Bangladesh e lavorava presso il ristorante Donna Margherita di Collegno come lavapiatti, stessa mansione ricoperta dal suo coinquilino anch’egli proveniente dal Paese asiatico. Quest’ultimo, terminata la propria giornata lavorativa, ha fatto ingresso nell’abitazione di Corso Francia che i due condividevano. Lì la tragica scoperta: il coinquilino, rimasto a casa perché suo giorno di riposo, era riverso in terra.
La polizia sta cercando di capire cosa la vittima abbia fatto nelle ore precedenti alla sua morte. In particolare se possa aver incontrato qualcuno o se avesse un appuntamento in casa. Di certo i fatti devono essersi svolti dopo le 19 quando l’uomo che abitava con lui si sarebbe, invece, recato a lavoro salutando l’amico.
Pare inoltre, riporta sempre Fanpage, che quando gli agenti di Polizia hanno fatto ingresso in casa avrebbero trovato sul fuoco acceso una pentola.
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