Neive è indubbiamente il borgo del vino, si sviluppa intorno alle colline che sono ricoperte dai vigneti di Dolcetto e Barbaresco
Il borgo di Neive si trova nelle Langhe ed è la zona dove nasce il famoso Barbaresco, uno dei vini più buoni che ci siano. Per scoprire la zona, il modo migliore è girare in macchina e visitare le colline con i vigneti e le cantine. La strada che sale fino a La Morra regala una vista panoramica indimenticabile e unica. Ci sono dei sentieri segnalati del Dolcetto e del barbaresco che si possono percorrere a piedi, in bici o addirittura a cavallo. In questa zona si è molto vicini anche ad Alba, la patria del tartufo bianco.
LEGGI ANCHE>>>Borghi più belli d’Italia, mete estive: Tropea in Calabria
Neive il borgo del vino che collega gli altri
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>Euro 2020, tegola per l’Italia: infortunio per un giocatore, chiesta la sostituzione alla Uefa
La strada de La Morra se fatta fino in fondo raggiunge anche il Barolo, dove si trova il buonissimo vino e il castello Falletti che ospita l’enoteca molto nota. Proseguendo si raggiunge Monforte e poi Dogliani, nota per il Dolcetto. Si risale a Serralunga e poi a Castiglione Falletto. In questo modo si gira tutta la terra del Barolo e del Barbaresco. Tornando a Neive c’è poi un’enoteca regionale davvero buona che è ospitata nel castello di Mango che risale al 1600. Il nome del borgo è stato dato dalla famiglia romana Naevia che lo ha posseduto inizialmente.
Infatti il borgo è stato un importante insediamento romano. Tuttavia Neive è stata soggetta ad invasioni barbariche, per questo motivo è stato costruito il castello fortificato sul colle più alto, per difendersi dagli attacchi Saraceni. Da visitare nel borgo è sicuramente la parte più antica. Il castello non esiste più ma l’impianto medievale della città c’è ancora. Dal centro storico si possono vedere le vigne suggestive e bellissime. Essendo zona di vini, bisogna per forza visitare qualche azienda vinicola come quella dei Conti di Castelborgo che è ospitata in una dimora nobiliare del 700.
Da visitare anche la più antica dimora, Casa Cotto risalente al XIII secolo. Poi la Torre dell’Orologio del 1224. Anche la Torre del Monastero merita. Ci sono poi due cappelle dedicate a San Rocco e San Sebastiano. Insomma certo le cose da visitare non mancano a Neive e nemmeno il buon vino e il cibo, quindi cosa aspettate a partire per il tuor!