Denise Pipitone, impronta della sua manina su un’auto? Indizio inquietante

Riflettori puntati su una misteriosa auto coinvolta in un incidente a Mazara del Vallo il giorno della scomparsa di Denise Pipitone.

Denise Pipitone
Denise Pipitone (foto dal web)

Un’auto misteriosa per le strade di Mazara del Vallo? Un guidatore dal comportamento anomalo è stato avvistato il giorno e nell’orario della scomparsa di Denise Pipitone, nei pressi della casa dei Di Maggio. Il caso della bambina sparita nel nulla 17 anni fa si infittisce, tra nuovi testimoni e la riapertura delle indagini. Nel corso delle ultime settimane sono emersi dettagli, indiscrezioni e svolte.

Ieri sera, durante l’ultima puntata di “Quarto grado”, è stato ricostruito come in quel giorno della sparizione di Denise un’auto abbia catturato l’attenzione. Si trattava di una Ford Fiesta, dal color grigio targata Trapani. A colpire era stata la dinamica che l’aveva vista protagonista.

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Denise Pipitone: il mistero dell’auto

Denise Pipitone cellulare
Denise Pipitone ( foto da Instagram)

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La misteriosa auto avvistata il giorno della scomparsa di Denise ha destato l’attenzione per via del comportamento del conducente. Svoltando a destra l’auto aveva colpito il marciapiede e, nonostante il danno provocato, aveva proseguito la corsa infilandosi in una strada sterrata. Sul posto un motorino l’avrebbe seguita per un breve tratto.

L’investigatore privato Espedito Marino ha sottolineato come quella via fosse accessibile solo ai residenti della zona.

Negli studi di Quarto Grado è intervenuto anche Luigi Simonetto, il perito della procura, rivelando come questo comportamento fosse molto strano. Di solito chi urta un marciapiede si ferma per controllare i danni. Inoltre durante la ricostruzione è emerso come al volante vi fosse una donna dai capelli corti con indosso un paio occhiali. Dopo l’incidente l’automobilista non si è fermata continuando a guidare imperterrita.

Ai tempi della scomparsa le indagini hanno portato alla verifica delle officine della zona per appurare la presenza di vetture in riparazioni. Durante gli accertamenti un inusuale dettaglio era emerso. Su una delle auto era presente l’impronta, sul parabrezza, di una manina.

Confrontandola con quella dei bambini della zona non fu trovata nessuna corrispondenza.

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