Euro 2020, le immagini del malore ad Eriksen hanno già fatto il giro del mondo: momenti terribili.
Visualizza questo post su Instagram
Lo scorso anno, a causa della pandemia di coronavirus, gli Europei di calcio furono spostati di un anno. Dopo una lunghissima attesa, finalmente la manifestazione è partita ieri sera. La nostra Italia ha aperto le danze distruggendo la Turchia per 3 a 0: la prestazione della Nazionale è stata meravigliosa.
Questo pomeriggio, dopo il pareggio per 1 a 1 tra Galles e Finlandia, sono scesi in campo i calciatori di Danimarca e Finlandia. Tutto pronto per un grande spettacolo, ma così non è stato: uno dei calciatori sul terreno di gioco, Eriksen (giocatore dell’Inter), ha accusato un malore e si è accasciato al suolo. I soccorsi sono stati veloci ma la situazione è apparsa subito critica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Euro 2021: arresto cardiaco per il calciatore dell’Inter
Malore per Eriksen: le terribili immagini
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE –> Sangiovanni a Verissimo: si racconta: “Io? Sono sempre stato diverso”
Durante la partita tra Danimarca e Finlandia è accaduto un evento terribile. Verso la fine del primo tempo, Eriksen si è accasciato al solo dopo un movimento alquanto goffo: è stato subito chiaro che qualcosa non andava. Gli avversari e i compagni di squadra hanno subito capito la gravità della cosa e hanno chiamato a gran voce i soccorsi.
La partita è stata sospesa: gli operatori hanno praticato un lungo massaggio cardiaco al calciatore. Il calciatore è stato portato in ospedale. Qualche minuto fa è uscito un breve comunicato: il danese è stato stabilizzato ed è sveglio. Serviranno ulteriori esami per capire qualcosa di più sul motivo del malore.
Visualizza questo post su Instagram
Tantissimi i messaggi di affetto e di sostegno sui social network. Anche l’Inter ha scritto un post ufficiale. “Forza Chris, ogni pensiero è per te”, si legge. Subito dopo l’episodio, sono già apparse sul web alcune immagini confortanti: già nel momento in cui il giocatore veniva trasportato al di fuori dal terreno di gioco, era cosciente.