L’omicidio risale al 14 luglio 2020. La vittima, 81 anni, è stata brutalmente uccisa dalla moglie mentre dormiva.
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Lite tra coniugi divenuta troppo accesa e culminata in tragedia. A riferirlo è The Sun. L‘omicidio risale a un anno fa; precisamente il 14 luglio 2020, quando Corinna Baines ha brutalmente ucciso nel sonno il marito. Secondo quanto riporta il tabloid britannico, il terribile gesto è stato innescato dopo un’accesa “disputa familiare“. Dopo aver litigato, la vittima, 81 anni, aveva deciso di coricarsi a letto. Proprio mentre Michael Baines dormiva, l’assurdo gesto: la signora Corinna ha preso un secchio di acqua bollente mischiata con 3 chilogrammi di zucchero e l’ha gettata addosso al marito. La combinazione è stata fatale e non ha lasciato scampo al coniuge. La coppia era sposata da 38 anni. A seguire i dettagli.
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Le dinamiche dell’omicidio
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La notizia trova conferma anche nel media locale Manchester Evening News. Il quotidiano regionale esplicita che “Michael Baines, il 14 luglio 2020, è morto dopo una lite familiare.” Nel notiziario si leggono ulteriori informazioni; tra queste quella relativa alla sentenza di martedì 15 giugno 2021, quando il tribunale ha giudicato Corinna Baines, 59 anni, colpevole dell’omicidio del marito di 81 anni. Jayne Morris del Crown Prosecution Service (CPS) ha affermato l’esito della sentenza, fissando la data ufficiale della condanna al 9 luglio. La vittima ha perso la vita nell’abitazione coniugale ubicata a Highfield Road, nella città di Neston nel Wirral, in Inghilterra.
Secondo quanto riferito dai media locali, “il giorno dell’incidente, la signora Corinna è rincasata; ha riempito un secchio del suo giardino di acqua bollente e l’ha mischiata con tre chili di zucchero.” “Credo di averlo ucciso“, queste sarebbero state le parole proferite dalla donna al vicino di casa poco dopo l’omicidio. Michael Baine è stato portato d’urgenza in ospedale per il ricovero in codice rosso. La fonte ufficiale del personale medico ha asserito che il 36% del suo corpo martoriato presentava ustioni gravi. Per lui non c’è stato nulla da fare: il paziente è stato dichiarato morto il 18 agosto 2020.
Prima della sentenza definitiva, Corinna Baines era stata accusata di lesioni personali gravi.
Fonte The Sun, Manchester Evening News