Il fratello della giovane Saman Abbas ha rilasciato una dichiarazione agghiacciante dinnanzi al Gip di Reggio Emilia lanciando una pesante accusa.
Che la giovane Saman Abbas sia ancora viva è una speranza orma remota. Video, testimonianze e fughe avrebbero fornito elementi utili a ritenere che possa essere stata vittima di omicidio. Al complesso ed ormai tragico quadro probatorio, si è aggiunta una dichiarazione che forse – definitivamente- spegne ogni seppur flebile speranza.
Il fratello 16enne della giovane scomparsa al Gip di Reggio Emilia avrebbe dichiarato che Saman è stata uccisa, rivelando al giudice anche da chi.
Saman Abbas, la confessione choc del fratello: “L’ha uccisa lo zio Danish”
“L’ha uccisa lo zio Danish” queste le dichiarazioni del fratello di Saman Abbas al Gip che sta trattando il caso. Una ulteriore conferma di quanto temuto sino ad oggi, ossia che la giovane scomparsa fosse stata vittima di un omicidio.
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Nel corso dell’incidente probatorio, l’adolescente ha quindi messo nero su bianco quanto affermato in precedenza.
La giovane Saman, lo ricordiamo, è sparita da oltre un mese. Sin da subito la pista più accreditata fu quella che la famiglia l’avesse eliminata. Per tale ragione indagati oltre agli zii ed un cugino anche i genitori. Il crimine sarebbe stato posto in essere perché la ragazza si era sottratta ad un matrimonio combinato. La famiglia, infatti, voleva che Saman nel novembre del 2020 tornasse in patria per sposare un cugino. Una scelta a cui la ragazza si sarebbe ribellata scappando di casa e venendo poi accolta in una struttura del bolognese. Dopo un periodo trascorso lontano da casa vi avrebbe fatto rientro, totalmente cambiata.
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Aveva deciso di vivere come una ragazza occidentale, trascorreva una vita normale, aveva un fidanzato. Proprio a quest’ultimo tramite un vocale su Whatsapp disse di aver origliato una conversazione della madre in cui quest’ultima diceva che l’unica cosa da fare era eliminarla. La donna disse alla figlia però che si sarebbe trattato solo di un malinteso e che non si riferiva a lei. Ma Saman al ragazzo disse di non credere a questa versione.
L’avvocato difensore dei genitori di Saman ha dichiarato che il giudice ha messo in atto ogni cautela e precauzione per tutelare il minore. Attualmente il legale starebbe cercando di contattare i coniugi ancora in Pakistan.