Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 20 giugno, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Pubblicato, sul sito del Ministero della Salute, il bollettino relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando ai dati odierni, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.252.976 con un incremento di 881 unità. In discesa i soggetti attualmente positivi che ad oggi sono pari a 87.710 (-1.440), scende anche il numero dei ricoveri in terapia intensiva (-5) che ammontano a 389 pazienti. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono 4.037.996, ossia 2.304 unità in più di ieri. Si aggrava ancora il bilancio dei decessi con 17 morti nelle ultime 24 ore che portano il totale a 127.270.
La Regione Basilicata, si legge nelle note, segnala che oggi si registrano 567 guarigioni totali, delle quali 483 sono relative al periodo antecedente e riferite a soggetti già dichiarati guariti e 84 si riferiscono a guarigioni odierne, e 22 decessi a carico di pazienti non residenti, deceduti in strutture ospedaliere della Basilicata.
Nella giornata di ieri i casi riguardanti la pandemia da Covid in Italia sono stati resi noti attraverso tabella sanitaria dal Ministero della Salute.
Come riportato da quest’ultima, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.252.095. In discesa i soggetti attualmente positivi che erano pari a 89.150. Diminuivano anche i ricoveri in terapia intensiva: 394 pazienti. Il dato dei guariti era arrivato a 4.035.692 mentre il totale delle vittime a 127.253.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 19 giugno: i dati della pandemia di oggi in Italia
Aggiornato venerdì lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando al bollettino del Ministero della Salute, i casi di contagio erano saliti a 4.250.902. In calo ancora i soggetti attualmente positivi pari a 92.072 e i pazienti in terapia intensiva: 444 in totale. Le persone guarite complessivamente erano 4.031.605. Purtroppo si aggravava il bilancio delle vittime giunto a 127.225.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 18 giugno: 1.147 nuovi casi di contagio e 35 morti
Dall’inizio di luglio potrebbe decadere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Forse, tutto dipende dal parere che darà il Comitato Tecnico Scientifico a cui è stato affidato dal Premier Mario Draghi il compito di dirimere la questione. Una scelta che terrà di certo conto del netto miglioramento del quadro epidemiologico il quale in Italia da quasi un mese sta mostrando un andamento di costante discesa.
Eppure non smette di preoccupare la circolazione della cosiddetta variante Delta che in Gran Bretagna ha preso piede dilagando e facendo aumentare di nuovo contagi e casi gravi, nonché decessi. Una circostanza per cui il Ministro della Salute Roberto Speranza ha imposto 5 giorni di isolamento a tutti coloro i quali fanno ingresso in Italia dal Paese d’Oltremanica.
Sarebbe proprio questo il motivo che maggiormente frena gli entusiasmi dei più. Se da un lato c’è chi intravede un possibile ritorno alla normalità, c’è dall’altro chi non si lascia andare ad avventate scelte. Per il professor Massimo Galli la mascherina dovrà continuare ad essere indossata anche all’aperto. Concorde anche Vincenzo De Luca, presidente della Campania, il quale ha affermato che quand’anche si dovesse optare per un’abolizione dell’obbligo all’interno dei confini della sua Regione, la prescrizione continuerà a permanere.
Posizioni che, quindi, si pongono in netta controtendenza con quelle che sono le speranze della popolazione italiana la quale – eccezion fatta per i residenti in Valle d’Aosta– da lunedì sarà in zona bianca. Una collocazione nella fascia di minor rischio che si traduce in minori restrizioni.
Dal 21 giugno tutto il Paese dirà addio al coprifuoco, tranne per le regioni in zona arancione e rossa. Ma attualmente e per fortuna in Italia non vi sono più regioni collocate in questa fascia.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Mascherina all’aperto, abolizione dell’obbligo in estate? La possibile data
Maria Rosaria Capobianchi è la virologa dello Spallanzani di Roma che isolò il genoma del Sars-Cov2. Una scoperta rivoluzionaria che consentì di effettuare importanti passi avanti sulla conoscenza del virus. La professoressa è stata raggiunta dalla redazione de Il Fatto Quotidiano per parlare dell’attuale quadro epidemiologico.
Secondo la Capobianchi in questo momento la situazione sarebbe maggiormente sotto controllo. Ciò grazie ai vaccini. Eppure ha affermato non bisogna abbassare la guardia e bisogna continuare la campagna di immunizzazione. Solo così il Paese potrà uscire da questo tunnel.
Anche per quanto riguarda la temuta variante Delta, la virologa ha affermato che bisogna tenere a bada i timori. In Italia la sua presenza non arriva neppure all’1%. Una volta scopertane la diffusione nel nostro Paese il tracciamento è stato rapido e capillare, interrompendo la catena di contagio.
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