Il tragico evento è scoppiato ieri sera, domenica 20 giugno, intorno alle ore 20:15. L’accesa lite coniugale.
Tragico episodio di violenza di genere a Nancy, nel dipartimento francese della Meurthe e Mosella, nella regione Grand Est. La vittima, 30 anni, residente a Place des Vosges, si era rifugiata nell’abitazione della vicina con il figlio di 5 anni. I media locali indicano l’orario approssimativo intorno alle ore 20:15, quando la 30enne ha confessato alla donna di essere stata violentemente aggredita dal compagno. A seguire i dettagli.
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Secondo quanto riporta il pubblico ministero François Pérain, la donna è stata ritrovata in gravi condizioni e “presentava due coltellate all’altezza dell’addome.” La notizia è stata confermata anche dal quotidiano regionale di Nancy, l‘Est Républicain, la cui fonte precisa che i minuti successivi alla rivelazione sono stati seguiti da un tonfo assordante. Era il marito della vittima. L’uomo si era appena gettato dal terzo piano. Gravemente ferita e sotto shock, la giovane aveva trovato rifugio dalla vicina di casa. La vittima è stata trasferita d’urgenza in ospedale per il ricovero in codice rosso: i notiziari francesi hanno riferito che la paziente sta bene e non è in pericolo di vita.
Per il marito della donna non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto sul colpo per le gravi lesioni riportate. Ad annunciarlo è il pubblico ministero locale, il cui portavoce ha riferito durante la conferenza stampa i risultati dell’esame autoptico. Stando a quanto si legge nella fonte ufficiale, il medico legale ha asserito di aver riscontrato molteplici coltellate nel petto del criminale. La superficialità dei tagli alimenta l’ipotesi del tentato suicidio precedente al secondo gesto estremo, quello di gettarsi dalla finestra dell’appartamento. Le forze dell’ordine hanno dichiarato ai media di aver ritrovato un paio di forbici piene di sangue e un bimbo di appena 12 mesi all’interno dell’appartamento.
Le autorità locali hanno annunciato l’avvio all’inchiesta: il caso è stato affidato alla brigata criminale della sicurezza dipartimentale.
Fonte Le Parisien
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