Resterà sempre vivo il ricordo di Ylenia, Romina Power e Al Bano lo hanno ribadito anche nel libro “Autoritratto”, un amore che non morirà mai.
Visualizza questo post su Instagram
Sono passati 27 anni dalla scomparsa di Ylenia Carrisi, un giallo che resta ancora aperto e che probabilmente non troverà mai una vera soluzione nonostante negli anni siano state avanzate moltissime supposizioni ed emerse testimonianze sull’accaduto.
Mamma Romina, assieme ad Al Bano, non ha mai smesso di sperare di riabbracciarla, e spesso nella sua pagina Instagram ama condividere scatti assieme a lei con messaggi commoventi legati alla gioia dello stare insieme.
Una felicità che purtroppo la famiglia non avrà più. Per consolarsi di questa drammatica verità, Romina alcuni anni fa assieme ad Al Bano, ha deciso di pubblicare la sua personale verità in cui è presente anche un ampio capitolo proprio su Ylenia, per mantenerne vivo il ricordo anche dopo tanto tempo.
LEGGI ANCHE ——> Meghan e Harry, sempre più furiosi con la Royal Family. Povero Archie
Il ricordo di Romina Power sulla figlia Ylenia Carrisi
Visualizza questo post su Instagram
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ——> Amedeo Goria si è fidanzato: “Facciamo l’amore cinque volte al giorno”. Fan sorpresi
Nel libro scritto da Romina Power e Al Bano Carrisi, dal titolo “Autoritratto dalla A alla R” edito da Rizzoli nel 1991, c’è un passaggio in cui la cantante italo americana parla del periodo in cui era in attesa della sua primogenita.
Appena 18enne, Romina spiega che era molto gelosa di ciò che le stava accadendo, pensava che la sua bambina in grembo potesse percepire tutte le paure, le ansie, ma anche le gioie che le arrivavano dall’esterno, come una spugna.
“Mi sembrava un fatto estremamente personale. Quando mi si avvicinavano persone per toccarlo. Dato che si dice porti bene io indietreggiavo. Mi dava persino fastidio che me lo guardassero”.
Visualizza questo post su Instagram
Poi scrive con amore: “Guardavo il mare pensando ‘speriamo che il mio bambino abbia gli occhi di questo stesso colore’. Stranamente così è stato. Forse, però, ho esagerato, perché sono venuti azzurri o verdi a tutti e quattro”.