La Gialappa’s Band è stata intervistata da “Il Messaggero”: durante la lunga chiacchierata hanno lanciato varie stoccate, compresa quella a “mamma” Rai
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La Giallapa’s Band è approdata su Rds Next e ha aperto un canale Twitch per commentare gli Europei di calcio di quest’anno (chiamati Euro2020 perché dovevano svolgersi l’anno scorso ma a causa della pandemia del Covid non hanno avuto luogo). Il trio comico e satirico è formato da Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci.
Durante l’intervista a “Il Messaggero” i tre comici hanno parlato delle loro nuove collaborazioni e del fatto che da tempo la Rai non li chiama più: “Non sappiamo cosa possiamo aver fatto alla Rai, non conosciamo il motivo del perché non ci chiamano più. Forse pensano che costiamo troppo. Noi non abbiamo un agente che va in giro a chiedere per noi, facciamo da soli. E poi il futuro non è la tv, la tv sta morendo. Non lo diciamo perché non abbiamo ricevuto proposte. Abbiamo figli anche noi: i giovani la tv non la guardano. Non gliene frega niente”.
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La Gialappa’s band: Le dichiarazioni sulla Rai e i The Jackal
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La Rai ha ingaggiato i The Jackal per quanto riguarda il commento degli Europei di calcio 2020. A proposito di questo la Gialappa’s Band ha dichiarato: “Se qualcuno si accontenta delle imitazioni, va bene così. Noi ci comportiamo di conseguenza, ce ne andiamo su Twitch. Il futuro? Twitch è di Amazon, vediamo. Per ora ci divertiamo e sperimentiamo spazi nuovi”.
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Infine il trio composto da Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci ha così concluso la sua intervista al quotidiano di Roma: “Siamo dei deficienti, dovevamo farlo a trent’anni, non a sessanta. La nostra presenza in tv non era necessaria, non serviva. Qua ci può stare, spero non disturbi. L’unica differenza è che non mettiamo più i piedi sul tavolo mentre lavoriamo”.