La ragazza che ha denunciato lo stupro di gruppo avvenuto in Sardegna nel luglio 2019 ha lanciato una nuova accusa per violenza sessuale
Si apre una nuova inchiesta per la ragazza italo-norvegese che ha denunciato una violenza sessuale di gruppo di cui è rimasta vittima nel luglio di due anni fa, ad Arzachena, in Sardegna. La Procura di Tempio Pausania, che indaga sulla vicenda che ha visto coinvolti Ciro Grillo e tre suoi amici, ha così avviato l’apertura delle indagini per una nuova accusa di violenza sessuale, subita dalla stessa ragazza.
La giovane, infatti, sarebbe stata vittima di violenza anche un anno prima rispetto alla denuncia di stupro di gruppo. Il fatto risalirebbe al maggio 2018, quando la ragazza si trovava in vacanza in Norvegia. Gli inquirenti, stando a quanto trapelato da La Verità, indagano sul presunto responsabile: il figlio di un ex parlamentare norvegese.
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Nuova denuncia di stupro per la vittima del presunto abuso di gruppo
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La ragazza italo-norvegese che ha denunciato il presunto stupro di gruppo da parte di Ciro Grillo e di tre suoi amici, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, ha dunque denunciato uno stupro avvenuto circa un anno prima, durante un campeggio, in Norvegia.
La giovane sarebbe stata in compagnia del suo “migliore amico”. In quella circostanza, non avrebbe sporto denuncia prima poiché, stando alle sue dichiarazioni: “non avevo capito che cosa fosse successo” inoltre la paura e il fatto che si trattasse di un amico l’avrebbero ulteriormente trattenuta. Intanto, il giovane smentisce quanto dichiarato dalla ragazza che, all’epoca dei fatti, era ancora minorenne.
La nuova inchiesta, per violenza sessuale aggravata, verrà così inglobata nell’ambito di quella principale: lo stupro di gruppo avvenuto in Costa Smeralda nel 2019. I quattro genovesi, accusati anche dall’amica della vittima per aver scattato foto mentre dormiva, hanno dichiarato che i rapporti sono invece stati consenzienti.
Si attende, dunque, uno sviluppo delle indagini per entrambi le vicende che presentano peraltro dichiarazioni analoghe.