L’attore pugliese recentemente intervistato ha raccontato un aneddoto sulla sua adolescenza che nessuno conosceva e ha spiazzato tutti con il suo ricordo.
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Classe 1979, è oggi uno degli attori italiani più richiesti anche dalle produzioni straniere. Sguardo tenebroso ma una capacità poliedrica di cimentarsi con ruoli anche molto diversi l’uno dall’altro. Riccardo Scamarcio è oggi molto diverso dal giovane che debuttò al cinema con la sua prima parte di cattivo ragazzo nel film “Tre metri sopra il cielo” del 2004.
Lo abbiamo visto sul set con Keanu Reeves in “John Wick 2” e con Bradley Cooper in “Il sapore del successo”, oggi è anche felicemente unito con la manager Angharad Wood dalla cui relazione l’anno scorso è nata la loro prima figlia Emily.
Sappiamo poco della sua gioventù, appena ragazzo si trasferì da Trani a Roma per studiare recitazione ma del suo periodo precedente ha sempre fatto mistero. In una recente intervista rilasciata a “I lunatici” su Rai Radio 2, Riccardo ha però voluto confessare un segreto che riguarda proprio quel periodo.
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Riccardo Scamarcio sconvolge con il ricordo più emblematico: ma cosa odiava tanto?
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L’attore lo ha ammesso senza troppi giri di parole durante l’intervista con “I Lunatici”, una confessione che ha lasciato un po’ tutti sorpresi.
Ha infatti ammesso che ha sempre odiato la scuola: “Stare cinque ore seduto nel banco per me era pesante, non mi andava di studiare”, ha rivelato.
“Io da ragazzo detestavo la scuola, invece volevo entrare a tutti i costi nel Centro sperimentale di cinematografia”, ha spiegato ai microfoni della stazione radio. “Quando sono stato preso per me è stata un pò una conferma che forse ce l’avrei fatta a fare questo mestiere”.
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“Volevo fare il contadino e l’attore, un zap-attore, e adesso posso dire di aver realizzato i miei sogni”. Una parte che ha poi infatti intrapreso nell’ultima pellicola “L’ultimo paradiso” ambientato proprio nella Puglia rupestre tra masserie e vita all’aria aperta.