I borghi più belli d’Italia: Castelrotto in Trentino Alto Adige

I borghi più belli d’Italia si trovano anche in località di montagna, che si possono visitare anche d’estate

Campanile Castelrotto
Campanile Castelrotto-foto facebook

La montagna ha il suo fascino sia d’inverno con la neve, che d’estate con il verde e la natura che irrompe. Uno dei borghi più belli d’Italia si trova proprio in montagna il suo nome è Castelrotto. Già dal 982 ci sono testimonianze di presenze umane nel borgo. Ci sono tracce di mura e un villaggio fortificato, nonché una torre a mostrare il fascino del medioevo che ha lasciato la sua impronta. Il turismo divampa nel borgo sia in estate che in inverno, anche grazie al collegamento dell’Alpe di Siusi grazie a un pezzo di territorio del borgo che si colloca nel parco naturale dello Sciliar.

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Castelrotto cosa visitare e quando andare

Borgo Castelrotto
Borgo Castelrotto-foto facebook

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Chiaramente d’inverno il borgo è magico con la neve che imbianca tutto il paesaggio. Ma anche d’estate ha il suo fascino. La vacanza in questo luogo è rilassante e rigenerante, fresca e piacevole. Tra shopping e passeggiate con vista su panorami mozzafiato non ci si annoia. Oltretutto per chi ama visitare certo il borgo da le sue soddisfazioni. C’è la chiesa parrocchiale e il campanile in stile barocco che incantano con uno sguardo. Al centro del paese poi c’è un colle dove si possono fare escursioni e ci sono giochi per i bimbi. A Castelrotto ci si immerge in una calma e pace che non ha eguali. Per chi vuole una vera vacanza in relax, senza lo stress del parcheggio e la folla in spiaggia.

Questa è sicuramente una soluzione ottima. Inoltre con l’aria più fresca si ha anche più voglia di svolgere attività all’aria aperta. Oltretutto il borgo è a pochi passi da Bolzano che merita sicuramente una visita. All’epoca nel 1300 il borgo apparteneva a dei nobili che se lo sono passato. Prima il conte Mainardo II di Tirolo-Gorizia, poi ai signori di Castelrotto. Successivamente è subentrato il duca Konrad Teck. Arriva in seguito la famiglia Hauenstein e dalla loro permanenza nel borgo nascono le prima fattorie stabili e grandi.

Borgo Castelrotto (1
Borgo Castelrotto (1-foto facebook

Arriva poi un ungherese Michael Kraus che ne prende possesso. L’uomo era dotato di grande generosità, fece distribuire viveri ai poveri più volte. Per gli abitanti la fonte di guadagno per lo più era riconducibile al bestiame. Un borgo ricco di storia da scoprire e bellezza naturali da osservare.

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