La Polizia di Roma sta indagando sulla morte di un ragazzo di 24 anni, deceduto dopo essere precipitato nel vuoto dal settimo piano di un palazzo.
Dramma a Roma, nel quartiere di Casal Bertone di Roma nella mattinata di martedì. Un ragazzo di 24 anni è morto dopo essere precipitato nel vuoto dal settimo piano di un palazzo. A chiamare i soccorsi, un vicino di casa del 24enne che ha visto il corpo di quest’ultimo riverso sul marciapiede. Sul posto sono sopraggiunti i soccorsi che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. In corso le indagini della Polizia.
Roma, ragazzo precipita dal settimo piano di un palazzo e muore: indaga la Polizia
Un ragazzo di 24 anni è morto nella mattinata di martedì, 29 giugno, dopo essere caduto dal settimo piano di un palazzo, sito nel quartiere di Casal Bertone di Roma.
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Secondo quanto avrebbe ricostruito la polizia, come riporta la redazione de Il Tempo, il giovane si trovava con un vicino di casa che abita al quinto piano della palazzina. Quest’ultimo, dopo aver dimenticato le chiavi, avrebbe chiesto al 24enne di aiutarlo ad aprire il portone, tentativi che non hanno avuto successo. A quel punto, il giovane avrebbe detto di salire sul terrazzo per prendere un po’ d’aria, ma il vicino non vedendolo tornare è andato a controllare non trovandolo. Sceso nuovamente si è accorto del corpo riverso a terra sul marciapiede ed ha chiamato i soccorsi.
In pochi minuti, sul posto sono arrivati i medici del 118, ma per il ragazzo era ormai troppo tardi. Lo staff sanitario non ha potuto fare altro che dichiararne il decesso.
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Insieme ai soccorsi sono sopraggiunti anche gli agenti della Polizia del commissariato San Lorenzo che hanno avviato le indagini. Gli investigatori non escludono nessuna pista. Non è ancora chiaro, difatti, se il 24enne sia precipitato accidentalmente o se si sia trattato di un gesto volontario.
La polizia non ha rinvenuto nessun biglietto o lettera d’addio, ma la zia del giovane, riferisce Il Tempo, avrebbe spiegato che il nipote soffriva da tempo di depressione, circostanza che farebbe presumere essersi trattato di un suicidio.