Vendetta di un diciannovenne ai danni di un’anziana donna di novantun anni
E’ stata proprio una brutta situazione quella in cui si è trovata un’anziana donna di Asti. La novantunenne, infatti, si è trovata alle prese con un diciannovenne che, a puro scopo vendicativo, ha voluto infliggerle una sofferenza indicibile.
Il ragazzo non è una conoscenza nuova per la donna che, purtroppo, aveva già avuto a che fare con lui: il giovane infatti, qualche tempo fa, si era intrufolato in casa della donna per derubarla e lei aveva prontamente provveduto a denunciarlo.
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Un ragazzo di diciannove anni è stato arrestato con l’accusa di rapina e violenza sessuale. Vittima, una donna di novantuno anni che lo aveva precedentemente denunciato per un furto subito tempo fa. Il ragazzo si sarebbe, quindi, vendicato con un ulteriore furto e una violenza carnale.
Lo scorso 20 maggio, in un’abitazione della zona orientale di Asti, il diciannovenne, E.S., è penetrato con forza distruggendo la porta, quindi, si è avventato sull’anziana donna non lasciandole scampo: il diciannovenne le ha, dapprima, sottratto la fede e gli orecchini che indossava e il denaro che si trovava in casa e poi l’ha violentata. Una brutta avventura durata solo mezz’ora ma che ha lasciato un segno indelebile.
Una violenza che ha dell’inaudito insomma, perpetrata da un giovane ai danni di un’anziana incapace di difendersi. La vittima però non si è persa d’animo ed ha contribuito all’individuazione del criminale fornendo dettagli utili agli agenti che sono riusciti ad arrestarlo e a condurlo nel carcere Le Vallette di Torino. “Grazie alla profonda conoscenza del territorio e ai dettagli forniti dalla donna” – si legge nel comunicato della Questura di Asti – “e dopo aver passato al setaccio tutti i sistemi di videosorveglianza cittadini utili alla ricerca di elementi, gli investigatori riuscivano ad individuare l’autore del reato”.
E’ anche grazie all’intraprendenza della donna, dunque, che il ragazzo si trova nel reparto di sex offender. Il capo della squadra mobile, Mastorci, ha sottolineato che: “Si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della signora”.
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