Ddl Zan, oggi è il giorno decisivo: alle 11 il voto al Senato per portare il testo in Aula

Oggi alle 11 i capigruppo si riuniranno per trovare un accordo e andare poi al voto alle 16:30 in Aula con la calendarizzazione del testo del Ddl Zan

 

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È assurdo che il Ddl Zan non sia stato ancora approvato e sia legge in un Paese civile. La legge contro l’omostransfobia è realtà da tempo in diverse Nazioni, probabilmente, molto più avanti con i tempi di noi. Ma la “vecchia” Italia deve fare i conti con vari ostacoli come la presenza della chiesa e del Vaticano, che, solo poche settimane fa, ha detto la sua in proposito, affermando che il disegno di legge a firma del deputato Alessandro Zan viola il Concordato, appellandosi alle facoltà previste dai Patti Lateranensi. Mai richiesta fu più assurda e mai come nel Belpaese il mondo cattolico si era intromesso arrivando a questi livelli. “Povera Italia, direbbe qualcuno.

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L’ostruzionismo al Ddl Zan da parte di Matteo Renzi e centrodestra unito

 

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Anche Matteo Renzi ha provato ad affossare questo sacrosanto disegno di legge, con l’intenzione di farsi promotore delle eventuali modifiche al testo. Lo stesso politico toscano sotto il cui governo fu approvata in Italia la legge sulle Unioni Civili. Esempio di come allora l’intenzione era solo quella di accaparrarsi una grande fetta di elettorato e in sintesi non si è mai fatto promotore di nessuna iniziativa a favore della libertà e della giustizia di nessuna minoranza. Solo facciata. Renzi si unisce così alla manovra ostruzionistica che sta operando da mesi il centrodestra, professandosi però di un partito di sinistra.

Tuttavia Italia Viva voterà a favore insieme a M5s, Pd, Leu, Autonomie per far sì che il Ddl Zan arrivi nell’emiciclo del 13 luglio. Non ci sarà però fine alle tattiche del partito renziano visto che da giorni ha avviato una mediazione con tutta la destra unita per modificare il testo della (si spera presto) futura Legge.

 

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C’è dunque da capire come si muoveranno i 17 senatori di Iv, perché senza i loro voti ci sarebbero 141 Sì e 135 No. Infine bisognerà anche vedere come agiranno i franchi tiratori a sinistra e a destra e quelli del Gruppo Misto.

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