La rapida diffusione della variante Delta ha fatto correre ai ripari l’Italia: le strategie attivate a livello nazionale e regionale.
“Vaccinare, tracciare e sequenziare” questo quanto si legge all’interno di una circolare ministeriale sottoscritta da Gianni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione. Un documento stilato per effettuare il punto della situazione sullo stato epidemiologico che ad oggi, torna a preoccupare le Istituzioni. La rapida diffusione della variante Delta sarebbe uno dei fattori che ha condotto ad una risalita dei contagi, servono pertanto strategie mirate affinchè non si registri una nuova ondata.
Governo e Regioni, pertanto, dovranno attuare specifiche misure per scongiurare una significativa recrudescenza del virus.
Covid-19, preoccupa la variante Delta: le strategie per bloccare nuova risalita dei contagi
Procede la campagna vaccinale: stando ai dati, il 43% della popolazione di età superiore ai 12 anni sarebbe vaccinata. Ma non basta, i contagi sono tornati a salire e, quindi, con ogni probabilità in settimana si terrà un tavolo tecnico.
Leggi anche —> Covid-19, brutte notizie dal monitoraggio Iss: salgono Rt e incidenza dei casi
Un vertice per comprendere quali siano le misure più adatte da assumere per scongiurare una nuova impennata della curva. L’ultimo monitoraggio dell’Iss parla chiaro: Rt in salita allo 0.66 e aumento dell’incidenza dei casi che passa ad 11 ogni 100mila abitanti.
Una circolare del Ministero della Salute, a firma del vertice della Prevenzione, Gianni Rezza ribadisce l’invito a “vaccinare, tracciare e sequenziare”. Nel documento si spiega – riporta la redazione di Rainews– che se non verranno aumentate le vaccinazioni durante l’estate, ora che le misure di contenimento sono state allentate, con ogni probabilità si registrerà nuovamente un altro boom di contagi soprattutto negli under 50. Una circostanza che di certo farà aumentare la pressione sugli ospedali ed i decessi.
Il quadro Europeo è sconfortante, in Italia la situazione sembrerebbe essere ancora sotto controllo. Eppure per evitare che anche nel Bel Paese degeneri è necessario procedere con le vaccinazioni. Un pensiero questo di Franco Locatelli, a capo del Comitato tecnico scientifico, il quale ha espresso il proprio parere a Il Corriere della Sera.
Leggi anche —> Covid-19, sale il numero dei contagi: il quadro preoccupa le Istituzioni
Governo e Regioni, mantengono – dunque- alta la guardia e non soltanto accelereranno la campagna vaccinale ma eseguiranno un tracciamento ancor più capillare. Soprattutto adesso che molti giovani di rientro dalle vacanze all’estero potrebbero essere veicolo di contagio. Si pensi in Puglia, dove è stato individuato un potenziale focolaio in un villaggio. O a Roma ove 30 ragazzi sono risultati positivi dopo un evento tenutosi all’aperto. Ed infine, il caso Malta: sono 70 i giovani italiani in isolamento rimasti bloccati sull’isola.
In sintesi, ora serve che le Regioni mantengano alta la guardia coadiuvando il sistema centrale. Ognuno è chiamato a svolgere la propria parte per scongiurare una nuova ondata di casi.